Ultime notizie Tuscia, Viterbo - ”Famiglie e imprese devono poter scegliere tra il mercato libero e il mercato tutelato dell’energia elettrica”.
Lo afferma Stefano Signori, Presidente di Confartigianato imprese di Viterbo, secondo il quale, nel decreto legislativo di recepimento del terzo Pacchetto UE Energia e Gas che ha concluso l’iter parlamentare, “vanno evitati automatismi che costringano le piccole e medie imprese a lasciare le condizioni di mercato regolamentate dall’Autorità per l’Energia in un contesto ancora poco trasparente”.
In particolare, il presidente Signori ritiene che “il mercato dell’energia elettrica non sia ancora pienamente efficiente, considerato anche l'elevato numero di reclami e di malfunzionamenti, e quindi i consumatori vanno salvaguardati con un meccanismo di tutela sia per quanto riguarda il prezzo, sia per quanto concerne la continuità della fornitura di energia”.
Secondo il presidente provinciale di Confartigianato, la previsione di un ‘obbligo’ di non ritorno sul mercato tutelato per i consumatori che hanno scelto il mercato libero, potrebbe innescare un effetto paralisi sulla decisione dei consumatori di passare dal mercato tutelato a quello libero, a danno dello stesso mercato.
“E’ necessario, inoltre, per quanto riguarda il mercato del gas, assicurare la tutela di prezzo alle Pmi che non sono ancora pronte per il passaggio al mercato libero, per cui occorre evitare il rischio di eventuali passaggi inconsapevoli”.