Ultime notizie Tuscia - Viterbo - Chiedo cortesemente il diritto di replica, dopo quello che è apparso oggi sul n quotidiano online locale, relativamente a quanto ha scritto il Sig. Sangiovese Bruno, che non solo mette in dubbio la mia compatibilità a candidarmi a Vitorchiano, ma si permette di domandarsi se sono o no “super partes”, ma addirittura non sa dove è situato il mio ufficio. In che mondo vive questo signore?
Per prima cosa, la mia candidatura, tra l’altro in una lista civica, non è incompatibile, in questi quattro anni e mezzo circa, e tutte le mie collaboratrici lo possono confermare, nel mio ufficio in provincia ho ricevuto centinaia di persone, aiutato come potevo, anche fuori dalle mie specifiche competenze, e se qualcuno mi diceva la sua appartenenza politica, mi disturbava non poco, perché non era cosa di mio interesse, anzi oserei dire, che tante sono state le persone di diverso colore politico che si sono susseguite, e gli ho dedicato sicuramente anche più tempo.
Dato che Lei sig. Sangiovese è tanto interessato e acculturato, perché non si domanda, come mai l’attuale Consigliera di parità supplente della Provincia di Viterbo Avv. Maria Antonietta Russo, è consigliera del PDL al Comune di Viterbo con delega alle pari opportunità, e quanto è super partes dato che è una amministratrice di tutta la città di Viterbo? Inoltre perché non si domanda quando per cinque anni è stata Consigliera di parità effettiva alla provincia di Viterbo quanto è stata super partes?
Io avrei tante cose da dire, con testimonianze alla mano, ma fino ad ora sono stata una “signora” e nonostante i vari attacchi ho taciuto. Mi riserverò in un futuro non lontano di addirittura acquistare una pagina di ogni giornale (perché tanto è lo spazio che serve) e tutti i sassolini verranno fuori dalle scarpe, anche per il diritto alla trasparenza.
Soprattutto per Sua tranquillità, vorrei precisarle che io non sono stata nominata Consigliera perché “unta dal Signore”, come lei vuole fare intendere, ma per specifiche competenze, che mi erano state già negate dalla precedente Giunta Marini, che aveva nominato Maria Antonietta Russo in quanto in quota Forza Italia, e con un procedimento che dire anomalo è cosa di poco conto. All’epoca feci anche ricorso al Tar, ma poi per gravi problemi famigliari lascia correre.
Sappia inoltre, che il mio lavoro dopo il primo anno è stato fatto quasi a livello di volontariato, in quanto erano stati tagliati tutti i fondi. Perché non prova a chiedere quando percepiva la mia precedente consigliera per effettuare 60 ore al mese?
Ma come detto sopra, tutto verrà resa pubblico quanto prima, in modo che così anche Lei si sentirà più tranquillo e finirà di dire “fesserie” dal momento che non conosce neanche cosa ho fatto e dove lavoro.
Per quanto riguarda la risposta del Presidente Meroi, ne parlerò personalmente con Lui.
Ho letto quanto ha scritto sul Vostro giornale, e non sono affatto turbata, sarà la sua coscienza, e il senso di imparzialità a giudicare chi dovrà essere la nuova Consigliera.
Una cosa ci tengo a precisare, sapendo di non poter essere smentita, che in questo anno, sotto la Sua Amministrazione, per il mio lavoro nulla è cambiato, che mi sono messa a disposizione sua e degli Assessori, tra l’altro mai rifiutando qualsiasi intervento mi sia stato chiesto a nome dell’Ente, anzi in tutti i posti dove mi sono recata, ho portato i saluti del presidente, e laddove non era stato invitato l’assessore competente, mi sono rifiutata di partecipare. Inoltre diverse cose sono state fatte, anche con me, ma se proprio la vogliamo dire tutta, si è cercato in tutti i modi di offuscare la mia persona, tanto è vero, che in nessun comunicato stampa dell’Ente, è mai apparso un mio intervento o un mio lavoro, solo e non sempre, il mio nome come partecipante. Questo non mi turba, perché o Consigliera o non più Consigliera, sarò sempre al servizio delle persone che avranno bisogno di me, soprattutto senza scopo di lucro.
Non so se sarà soddisfatto, in caso contrario potrà farsi dare il mio cellulare e chiamarmi, risponderò a tutte le sue domande.
Daniela Bizzarri
Consigliera di parità della provincia di Viterbo