LAGO DI VICO, L'OMERTA' E IL TEPPISMO. Necessario l'intervento delle competenti autorità sia amministrative che giudiziarie. Ultime notizie Tuscia - Viterbo - E' folle e criminale l'atteggiamento di quei pubblici amministratori che pur in presenza di dati scientifici inconfutabili che denunciano la gravita' dell'inquinamento delle acque del lago di Vico (acque che finiscono negli acquedotti che approvvigionano le case dei cittadini dei comuni circumlacuali di Caprarola e Ronciglione), e pur in presenza di precise prescrizioni di legge che richiedono interventi immediati, continuano a fingere che tutto vada bene, continuano a ripetere l'oscena tiritera del "non facciamo allarmismi", continuano a proporre l'omerta' come arte di governo.
Mentre questi pubblici amministratori immoralmente ed illecitamente procrastinano - ormai da anni - interventi indispensabili per risanare il lago, i cittadini continuano a subire uno scellerato avvelenamento.
Non solo: agli amministratori omertosi e irresponsabili si e' aggiunta prima la violenza verbale di chi voleva imporre a medici e scienziati di nascondere la verita', e poi anche la violenza materiale degli ignoti teppisti che hanno danneggiato la vettura del portavoce del comitato dei cittadini che chiedono acqua salubre e difesa del territorio.
Omerta' ed irresponsabilita' degli amministratori, violenza intimidatoria sia verbale che fisica dei teppisti, prosecuzione dell'avvelenamento della popolazione. Tutto cio' e' inammissibile.
Abbiamo gia' chiesto l'intervento delle competenti autorita' sia amministrative che giudiziarie.
La salute e' un diritto.
L'ambiente e' un bene comune.
Le leggi vanno rispettate.
Gli amministratori fedifraghi e gli ignoti teppisti vanno messi in condizione di non piu' nuocere alla popolazione, di non piu' violare la legalita'.
L'associazione "Respirare"