Rifiuti, scattano le sanzioni per i trasgressori. Time out per chi non rispetta le disposizioni previste per la raccolta differenziata porta a porta. Ad annunciarlo è direttamente il sindaco Giulio Marini, che sottolinea: “A distanza di due mesi dall'estensione della raccolta differenziata con il sistema domiciliare porta a porta all'interno della cinta muraria del capoluogo e nelle frazioni di Bagnaia e San Martino, purtroppo, c'è ancora chi non si è adeguato al cambiamento.
Dallo scorso 24 gennaio, giorno di avvio del servizio, ad oggi, ritengo sia trascorso un tempo ampiamente sufficiente da permettere alla popolazione il rispetto degli orari e delle nuove modalità di raccolta. Mi riferisco sia agli abitanti delle zone interessate dalla raccolta porta porta, sia ai titolari di attività commerciali. Nonostante i due mesi trascorsi e nonostante le informazioni fornite all'utenza in merito al corretto conferimento e alla separazione dei rifiuti, permangono situazioni e comportamenti in contrasto con le finalità del servizio di raccolta, a discapito dell'igiene e della salute ambientale, ma anche dell'immagine della città.
Per questo, d'ora in poi, tolleranza zero per chi trasgredisce alle disposizioni previste. Questo significa che scatteranno automaticamente le sanzioni per tutti coloro che si ostinano a non voler rispettare le nuove regole. L'abbandono selvaggio di rifiuti nelle vie del centro o in orari non consentiti è sintomo di poca collaborazione da parte di alcuni utenti. L'amministrazione comunale, pertanto, attraverso gli organi preposti al controllo del territorio, applicherà le sanzioni già previste dal Regolamento di gestione dei rifiuti urbani, in base alla violazione commessa.
Non è la soluzione che in genere preferisco adottare – conclude il sindaco Marini - ma di fronte all'inciviltà di alcuni e alla mancanza di rispetto per la propria città e per gli altri concittadini, allora non rimane che applicare tassativamente quanto previsto dalla legge”. In termini pratici, l'apposita ordinanza (n. 19 del 17/2/2011) prevede le seguenti sanzioni: 25 euro per le utenze domestiche in caso di errata esposizione dei contenitori in base al calendario di raccolta, per l'errata differenziazione dei materiali (causa che potrebbe compromettere il ritiro del rifiuto) e per il mancato ritiro dei contenitori dalle strade entro le ore 20. Cifra che si raddoppia nel caso in cui la violazione venga commessa da utenza non domestica. Qualora l'abbandono di rifiuti comportasse l'imbrattamento, il macchiare o lo sporcare il fondo stradale, sia pure temporaneamente e in modo irreversibile, alterandone le caratteristiche della superficie, in modo che il suo ripristino non possa avvenire con la semplice rimozione del rifiuto, verrà applicata al responsabile una sanzione pari a 500 euro.
Fonte: Ufficio stampa Comune di Viterbo
