VITERBO, UNA VIA DEDICATA A GIAN TOMMASO SCARASCIA MUGNOZZA , richiesta avanzata al Comune dal Rotary club. Ultime notizie Tuscia - Il Rotary Club di Viterbo chiederà all’amministrazione comunale di intitolare una via o una piazza a Gian Tommaso Scarascia Mugnozza, scomparso il 8 febbraio di quest’anno, fondatore e primo rettore dell’Università della Tuscia, socio onorario del club viterbese.
La proposta verrà inoltrata dal presidente del Rotary, fosca Mauri Tasciotti, che ha accolto il suggerimento del socio Mario Moscatelli, ex prefetto di Viterbo, nel corso della serata che il Rotary ha dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, durante la quale Moscatelli ha dato un’anticipazione della mostra che il Rotary allestirà in aprile in collaborazione con l’Archivio di Stato con documenti inediti su eventi e personaggi del Risorgimento nel Viterbese.
Gian Tommaso Scarascia Mognozza è stato ricordato nel corso della stessa serata. Laureato in agraria all'Università di Bari nel 1946, professore ordinario dal 1968. Dal 2001 era professore emerito presso l'Università di Viterbo. È stato, tra l'altro, direttore del laboratorio ENEA della Casaccia, preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Bari, presidente della Commissione per l'Agricoltura e le Foreste del CNR, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e per molti anni rettore dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Ino alla sua scomparsa è stato presidente dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta Accademia dei Quaranta, presidente della commissione per il monitoraggio della Tenuta Presidenziale di Castelporziano e membro del programma della FAO per la sicurezza alimentare. Ha fatto parte parte inoltre di numerosi enti, accademie e fondazioni in Italia e negli Stati Uniti.
NELLA FOTO: L’intervento del dottor Moscatelli con accanto il presidente Fosca Mauri Tasciotti