Ultime notizie Tuscia, Viterbo - “Aeroporti di Roma invece di pensare al master plan dello scalo di Viterbo ha presentato quello della quarta pista di Fiumicino. Questo mentre a breve sarà aperta la terza, ormai in via di ultimazione. Parliamoci chiaro: l’aeroporto di Viterbo è morto e sepolto”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Parroncini.
Sul tema tutta l’opposizione ha presentato un’apposita mozione. “L’Enac – si legge - ha dichiarato che esiste presso i suoi uffici un piano di sviluppo aeroportuale presentato da Adr e che detto piano è in fase di valutazione tecnica; prevede, in aggiunta agli attuali 1.400 ettari, l’esproprio di nuovi 1.300 ricadenti integralmente nella Riserva statale del Litorale romano ed in larga misura pertinenti all’azienda agricola Maccarese spa, di proprietà della famiglia Benetton”.
“Si tratta praticamente di un raddoppio – dice Parroncini – con la differenze che se la realizzazione della terza pista di Fiumicino metteva a rischio il futuro aeroporto di Viterbo, con la quarta ci possiamo pure mettere una pietra sopra. Adr insomma sta prendendo in giro la Tuscia con la complicità del ministro Altero Matteoli, che non più tardi di una settimana fa aveva per l’ennesima volta messo lo scalo tra le priorità del governo”.
“A questo si aggiunge il sindaco di Roma Gianni Alemanno, che su Ciampino non ha mai mollato la presa. Con tutto il rispetto: la smettano di raccontarci frottole e si metta fine – conclude Parroncini – anche ai viaggi della speranza nella Capitale. Tanto ormai il Pdl lo scalo di Viterbo l’ha seppellito da un pezzo”.