CIOCIARIA, FROSINONE: A PASTENA RICORDIAMO FEDELE CONTI - E’ un dovere civico e un obbligo morale rendere il giusto riconoscimento al nostro concittadino Fedele Conti, la cui vicenda nella pur difficile interpretazione finale, è fortemente intrisa di un estremo atto d’eroismo offerto allo Stato e alle sue Istituzioni.
Si è parlato molto del capitano della guardia di Finanza, della sua dedizione alla divisa, della competenza professionale, della determinazione lavorativa con le quali ha fronteggiato situazioni difficili e pericolose a partire dalla ruvida ed ancestrale mafia siciliana fino alla raffinata e potente lobby di alcuni banchieri e costruttori che si annidavano nei salotti romani.
Una vita al servizio dello Stato per la difesa della legalità, cardine essenziale dei suoi valori democratici. Una storia, quella del capitano della guardia di finanza Fedele Conti, raccontata a tratti e per alcuni aspetti ancora offuscata da turbolenze investigative e da precipitose conclusioni che hanno alterato la ragione principale del suo disagio all’interno di un contesto sociale fortemente contrassegnato da relazioni strette e consolidate tra economia, politica e criminalità organizzata.
E’ stato questo “sistema” che con il tempo si è pericolosamente diffuso nei gangli sociali fino ad annullare le reazioni dello spirito civile diventato sempre più timido e pavido, che ha sconvolto Fedele, è stato questo “sistema” da tutti rappresentato come una sorta di sovrastruttura evanescente, indefinibile e pertanto incontrastabile che ha segregato nella solitudine un uomo capace al contrario di materializzarne e contestualizzarne le finalità eversive e criminali.
Non possiamo permettere che questa storia sia confinata nell’ambito del solo amore materno e familiare, non dobbiamo lasciarla nel dimenticatoio, è importante che il tempo conservi la sua memoria, è utile per tutti sapere che esistono uomini capaci di mantenere fede fino alla morte, al giuramento prestato e agli impegni assunti, senza compromessi e senza tentennamenti.
Tutti i cittadini che lo hanno conosciuto hanno apprezzato le sue doti e le sue qualità umane, coloro che hanno ascoltato il racconto che abbiamo dipanato in questi anni sono rimasti ammirati dal coraggio e dalla determinazione di Fedele Conti e affascinati dalla sua umanità che si è fatta carico del dolore e dei limiti di una società che ha perso l’orientamento per il bene supremo smarrendosi dietro le ingannevoli convenienze procacciate dal denaro e dal potere.
Sarà un vantaggio per tutta la nostra cittadinanza poter dedicare il centro sportivo al nostro concittadino perché lo sport nella sua essenziale funzione allena il corpo al sacrificio e rende la mente determinata a raggiungere la meta finale. Il centro sportivo di Pastena dedicato a Fedele Conti perché lo sport è un gioco di squadra fondato sulla lealtà e sulla condivisione, perché quando si lavora per un obiettivo comune ogni persona deve essere disponibile a porsi al servizio degli altri, perché per conseguire gli obiettivi sportivi non ci si può mettere in vendita e soprattutto bisogna avere il massimo rispetto delle regole.
Questa convergenza potrebbe essere una delle tante ragioni di questa proposta che sicuramente consentirebbe al nostro paese di esprimere tutto l’orgoglio e la riconoscenza di aver avuto un uomo forte e valoroso come il capitano della guardia di finanza Fedele Conti.