Ultime notizie Civitavecchia - Se la voce del popolo esprime la voce di Dio o, come dicevano i nostri antichi padri: “vox populi vox dei”, allora anche in collina si é recentemente verificato un caso “profondamente umano” come quello che ha spinto un onorevole Ministro, nonché noto “casaccaro”, ad “intercedere” presso una municipalizzata per far assumere un personaggio molto vicino al suo mondo affettivo: nulla di nuovo sotto il sole!
Quello che rattrista nella “profonda umanità” del caso collinare é che l’assunto, nonostante appartenga ad una famiglia più che agiata, impegnata su più fronti imprenditoriali, politicamente nota e profondamente “pulita” (il “cambio casacca” avviene con notevole frequenza) e nonostante esplicasse già una sua più che avviata attività in seno al clan famigliare, abbia avuto bisogno di un’ ulteriore sicurezza economica derivante da un impiego “fisso e ben retribuito”: non c’é proprio limite alla solidarietà “umana”, specialmente quando sono in gioco “rampolli” di prima scelta!!
O, forse, l’ingresso ha avuto uno scopo “tattico”: introdurre un membro della propria famiglia presso una municipalizzata, non appartenente al comprensorio ma operante comunque su di esso, ha significato aprire una inevitabile quanto “naturale” forma di “collaborazione”: perché cercare all’esterno ciò che serve, attraverso farraginose procedure d’appalto, quando quello che occorre può essere fornito, attraverso procedure snelle e “formalmente lecite”, da una ditta che fa capo ad un proprio dipendente o alla sua famiglia?
Si sa, una mano lava l’altra ed insieme si lavano tutte e due… con buona pace dei contribuenti che “devono contribuire con i propri sacrifici” al benessere dei soliti “casi profondamente umani” che, guarda caso, non coincidono mai con i poveri cristi per i quali il lavoro deve essere “precario” e rigorosamente “in nero” per poter celebrare degnamente i fasti di una società decadente in cui solo gli “squali” hanno diritto al pane, companatico, vino, dolce frutta , caffè e digestivo ed anche ferie rigorosamente esotiche altro che il “Pirgo” o quel mondezzaio della spiaggia libera di S.Agostino con panino e/o pezzo di pizza d’ordinanza… del resto come diceva giustamente il marchese del Grillo: “…perché io so’ io e voi nun sete un c….!”.
D’altra parte la collina ha fornito, e fornisce magnifici esempi di “neo-nepotismo” politico che hanno permesso a “dei meritevoli ragazzi” di dimostrare le proprie “innate” capacità intellettive, culturali e “manageriali” solo con la potenza di un cognome che é assurto a garanzia di qualità : “il rampollo” del jet-set socio-politico-economico non può che essere “ al di sopra dei comuni mortali” sin dalle elementari …..con buona pace dei dettati costituzionali che raccontano di utopie come “il diritto allo studio”, “il diritto al lavoro”, il “diritto alla salute”, il “diritto alla pari dignità”, il “diritto all’uguaglianza” etc. etc……principi etico-sociali che, nonostante le nostre ormai molte primavere, non abbiamo ancora capito bene per “chi” siano validi!!!
La Direzione
Fiamma Tricolore – Federazione Roma Nord