Il 30 Dicembre 2010 il Gruppo di Minoranza, a seguito di due azioni amministrative poco chiare e dannose per il Comune, ha chiesto la convocazione di un consiglio comunale straordinario per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno: 1) costituzione del nucleo di staff del sindaco, aspetti normativi economici e di opportunità politico-amministrativa;
2) annullamento dei bandi concorso pubblico per la copertura di un posto di istruttore amministrativo Cat. C1 e di un posto di funzionario contabile Cat, D3 in autotutela amministrativa.
Nel primo caso si chiede conto delle ingiustificate assunzioni da parte del Comune di Bagnoregio di tre pensionati nonostante la gravissima crisi occupazionale che colpisce anche Bagnoregio e nel secondo si chiede l’annullamento dei bandi di concorso per le gravi e palesi violazioni di legge che renderebbero nulle eventuali assunzioni. L’Amministrazione Bigiotti, con lettera del 04 Gennaio 2011 a firma del Presidente del consiglio comunale Sig. Osvaldo Sandrini e presumibilmente su suggerimento di uno degli esperti pensionati assunti di recente, ha negato la convocazione citando un generico articolo 42 del D.Lgs. 267/00 “Attribuzione dei Consigli”. La Minoranza si è rivolta al Prefetto ed ha ottenuto giustizia: il Presidente Sandrini è stato costretto a ritornare sui suoi passi convocando il consiglio comunale richiesto per martedì 25 Gennaio 2011 alle ore 13,30.
L’orario lascia chiaramente intendere che il Sindaco Bigiotti non vuole la partecipazione dei cittadini al consiglio comunale, probabilmente perché teme il confronto su argomenti delicati e di difficile giustificazione. L’Amministrazione ha voluto sostenere un inutile braccio di ferro calpestando le più elementari regole del Diritto e dell’Informazione ed ha ottenuto invece l’obbligo di convocare il Consiglio comunale richiesto che suona inequivocabilmente come un sonoro schiaffo morale alla linea intransigente e di chiusura adottata dal Sindaco Bigiotti e dalla sua Maggioranza. Martedì prossimo, nonostante il tentativo di nascondere le gravissime responsabilità politico-amministrative, il Sindaco sarà costretto a venire in Consiglio comunale per spiegare i motivi delle sue scelte che noi tutti siamo costretti a pagare. Si invita la popolazione a partecipare anche se l’orario di convocazione voluto dalla Maggioranza sembra voler dire esattamente il contrario.
IL CAPOGRUPPO DI MINORANZA
Stefano Bizzarri