Ultime notizie Tuscia, Montalto di Castro - Con una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Comunale ed al Sindaco di Montalto di Castro abbiamo chiesto un’audizione del Presidente di Mastarna e del suo Direttore Generale al Consiglio Comunale di Montalto di Castro.
Una richiesta che verrà sicuramente accolta dell’amministrazione comunale e dai dirigenti di Mastarna e grazie alla quale verrà meglio informata l’assemblea che rappresenta tutti i cittadini di Montalto di Castro e Pescia Romana sul futuro che attende i lavoratori della società comunale.
Non vorremmo, infatti, che passasse il messaggio distorto che a causa di un mancato finanziamento da parte della Regione Lazio, la società sia stata costretta a decidere la cassa integrazione per alcuni dei suoi dipendenti.
Il Parco Archeologico di Vulci è il primo e fino ad oggi l’unico Parco archeologico esistente nel Lazio, istituito nel 1999 con apposita Convenzione tra lo Stato – Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Regione Lazio ed i Comuni di Montalto e di Canino. Tale Convenzione, che disciplina “l’esercizio coordinato e integrato delle attività di valorizzazione e fruizione del Parco Archeologico di Vulci”, è stata rinnovata nel 2008, per ulteriori dieci anni, impegnando ciascuno dei firmatari, per le proprie competenze -“nei limiti delle disponibilità di bilancio ovvero attraverso interventi nell’ambito dei propri compiti istituzionali ad individuare, promuovere e finanziare, anche con l’ausilio di sponsor privati, la realizzazione di interventi e di opere” (art. 3 comma 5 della Convenzione)-, secondo un programma allegato alla stessa Convenzione.
Il Parco ha potuto beneficiare di numerosi interventi di ricerca, conservazione e restauro finalizzati alla creazione di itinerari per consentirne la massima fruizione dell’area che hanno visto la Regione Lazio impegnata, attraverso gli Accordi di Programma Quadro con il MIBAC, per ca. 6.000.000 di euro.
La richiesta di audizione si rende quindi necessaria per capire fino in fondo com’è stata e viene gestita la società, ma soprattutto quali saranno i piani per il futuro. Anche alla luce di quanto affermato dal Sindaco lo scorso 28 dicembre: “…si è stilato un nuovo programma riguardante il Parco Archeologico di Vulci. Si sta ragionando circa un futuro sviluppo del Parco. A gennaio prossimo si potranno avere un quadro ed un programma più precisi.” siamo curiosi di sapere quali siano il quadro ed il programma più precisi.
Bisogna comunque riconoscere il grande rilievo e l’interesse per una delle aree archeologiche e paesistiche più belle, non solo del Lazio, ma anche del panorama internazionale.
Gli investimenti già sostenuti, anche regionali, vanno tutelati e promossi: lo scopo dev’essere quello di creare nuove strategie, che garantiscano la fruizione all’interno di logiche competitive ed adeguate alla sfide attuali, per ottenere risultati di ritorno anche economico, rilanciare le iniziative di valorizzazione programmate e tutelare così tutti i posti di lavoro.
Sergio Caci
Marco La Monica
Vincenzo Liberatore
Fabiola Talenti