ITALIA, SILVIO BERLUSCONI E LE ELEZIONI - C'è un sondaggio, commissionato negli ultimi giorni da Silvio Berlusconi e arrivato sulla sua scrivania, che non fa sorridere il Cavaliere. Sono numeri, arrivati da un sondaggista di fiducia più volte utilizzato e lodato dal premier e che la Dire ha visto, che da una parte parlano di un terzo polo ancora al palo, fermo intorno al 12%. Dall'altra, però, fotografano il calo di tutti i maggiori partiti: Pdl, Pd, Lega e Udc. Ma, soprattutto, ipotizzano uno scenario piuttosto allarmante per il premier: una tornata elettorale che vedrebbe il centrosinistra prevalere, anche se di poco, sul centrodestra.
Si tratta di un sondaggio privato commissionato dal Cavaliere. Una tabella, suddivisa per regioni, che registra le risposte degli interpellati a una sola domanda: per quale partito votereste in caso di elezioni politiche? Proiettando le risposte su scala nazionale viene fuori un quadro che certo non sorride a Berlusconi. I partiti maggiori sono tutti in calo, mentre salgono Fli, Sinistra e libertà di Vendola e l'Italia dei valori.
Il dato nuovo è che un'ipotetica coalizione di centrodestra (composta da Pdl, Lega, Destra e altri partiti d'area come Udeur, Adc, Noi Sud) totalizzerebbe il 39% dei consensi. Mezzo punto sotto un centrosinistra composto da Pd, Idv, Sel, Radicali, Socialisti e Verdi: i loro voti, sommati, arrivano a 39,5%. Senza contare la Federazione della sinistra (Rifondazione e Pdci al 2,3%) e il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo (2,4%). E il terzo polo? La presunta coalizione di centro si prenderebbe il 12,7% dei consensi, con l'Udc forza maggiore al 6,2%, Fli al 5,1%, Mpa all'1% e Api allo 0,4%.
Nel dettaglio, ecco i numeri del centrodestra: Pdl 27,4%, Lega 8,5%, Destra 1,6%, altri 1,5%. Dall'altra parte: Pd 23,4%, Sel 7,6%, Idv 6%, Socialisti 1%, Radicali 0,7%, Verdi 0,7%. Sinistra al 2,3% e Grillo al 2,4%.
Non mancano spunti interessanti se si vanno a osservare i dati regionali. La Lega è il primo partito in Veneto (33% contro il 21,5 del Pdl) e il secondo in Lombardia (ma solo per mezzo punto: 26,5 contro il 27% del Pdl). In Liguria e nel Lazio Berlusconi mette dietro i democratici (28,5 a 28 e 34,5 a 26); in Puglia Sel tallona il Pdl: 16% per Vendola, 17% per Bersani.
Interessante il dato della Sicilia. Il centrodestra vincerebbe col 36% dei voti, il centrosinistra fermo al 31% e il terzo polo al 29,%.
fonte «Agenzia Dire»
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