Ultime notizie Tuscia, Soriano nel Cimino, CHIA - Il Consiglio comunale di Soriano nel Cimino ha approvato all’unanimità in questi giorni la proposta di istituzione del Parco Culturale di tipo letterario dedicato a Pier Paolo Pasolini su richiesta avanzata dalle associazioni culturali con sede a Chia “G.A.I. Roccaltia” e “ANSPI”. Il Parco che dovrà essere definitivamente istituito tramite una Convenzione tra Regione Lazio il comune di Soriano nel Cimino ed eventuali altre amministrazioni pubbliche, come previsto dall’articolato normativo del PTPR - sarà il primo esempio in Italia di Parco Culturale di tipo letterario regolamentato da una specifica legge.
Il progetto del parco culturale Pier Paolo Pasolini, con futura sede a Chia, frazione di Soriano nel Cimino e luogo in cui Pasolini ha vissuto, si pone l’obiettivo di inquadrare la figura dell’artista, attraverso una “narrazione” del rapporto accadimenti/opere/siti, e di riproporre una nuova rivisitazione di questi luoghi, utilizzando molteplici forme artistiche, che hanno offerto il contesto territoriale e sociale di una parte importante della produzione pasoliniana e dove permangono quei caratteri connotativi dei paesaggi della Tuscia viterbese, più volte celebrati nelle sue opere.
Nel parco si prevede la realizzazione di luoghi dedicati ad attività ricreative di tipo “libero a carattere estensivo”, altri, più appartati, nei quali svolgere eventi culturali unici, altri ancora organizzati per svolgere didattica, sperimentazione culturale ed attività creative. Due importanti percorsi tematici – i luoghi di Pasolini e della cultura materiale – ed un polo culturale a Chia, che ospiterà un centro dedicato a Pasolini, daranno una forte identità alla struttura del parco
La complessità e poliedricità dell’intellettuale Pasolini, le relazione che egli ha stabilito con il territorio ed il sociale, ispiratrici delle opere dell’artista (molti personaggi che compaiono nei suoi film sono stati reclutati nei luoghi di realizzazione), presuppongono l’attivazione di un progetto complesso ed articolato che vedrà il coinvolgimento di più soggetti istituzionali e culturali ma in prima istanza sociali, e che per volontà di Pasolini dovrà “..difendere qualcosa che non è sanzionato, non è codificato, che nessuno difende, che è un’opera del popolo…”
Nell’ottica di dare impulso all’istituzione del parco culturale sono state realizzati nell’ultimo anno dalle associazioni promotrici una serie di eventi nelle adiacenze della torre di Chia - la quarta edizione della “Passeggiata al chiaro di luna” e “I luoghi di Pier Paolo Pasolini - da Casarsa a Chia” ed è in corso la predisposizione degli spazi presso la biblioteca di Soriano e la scuola di Chia, futuro polo culturale, per ospitare alcune opere di Pasolini donate dagli eredi.
Queste iniziative in futuro saranno ricomprese nell’attività dell’istituendo Parco.
Le Associazioni Culturali “G.A.I. Roccaltia” e “ANSPI”