Sentire che il treno della Ferrovia Roma Nord supera in velocità la corriera del COTRAL, certamente viene da ridere. Si dirà che l’interlocutore ci sta prendendo in giro. Ebbene andiamo ai fatti.
Tutti sanno che la corsa del treno della Roma Nord, Civita Castellana – Viterbo con partenza alle ore 11,48 è stata soppressa, quando il collegamento funzionava, si arrivava a Viterbo alle ore 12,58, cioè si impiegava un’ora e dieci minuti.
Ora partendo con la corriera del COTRAL alle ore 10,50 da Civita Castellana, si arriva a Viterbo alle ore 13,40, cioè dopo due ore e cinquanta di viaggio. Se si decide di partire con la corriera successiva, alle ore 11,35 da Civita Castellana, si arriva a Viterbo alle ore 14,30, cioè dopo due ore e cinquantacinque.
Per il viaggio di ritorno le cose vanno un pochino meglio. La corsa del treno della Ferrovia Roma nord, che partiva da Viterbo alle ore 13,08 ed arrivava a Civita Castellana alle ore 14,16, cioè impiegava un’ora e otto minuti, è stata soppressa. Ora partendo con la corriera CO.TRA.L da Viterbo alle ore 13,30, si arriva a Civita Castellana alle ore 15,15, cioè impiega un’ora e quarantacinque minuti. Se si decide di partire con la corriera successiva, alle ore 12,50, si arriva a Civita Castellana alle ore 14,10, cioè impiega un’ora e venti minuti.
Per quanto concerne Roma, la corsa che partiva da Piazzale Flaminio alle ore 20,54 ed arrivava a Sant’Oreste alle ore 22, 03 è stata soppressa in data 11 settembre 2010, ora esiste una corriera che parte alle ore 21,40 da Roma (Montebello) ed arriva alla stazione di Sant’Oreste dopo circa cinquanta minuti, cioè impiega più del treno che partiva da Piazzale Flaminio.
La corsa del treno che partiva da Sant’Oreste alle 22,05 ed arrivava a Roma alle ore 23,09 è stata soppressa in data 11 settembre 2010, in sostituzione, come avvertiva l’avviso posto dall’ ATAC, doveva esserci una fantomatica corriera che partiva da Sant’Oreste alle ore 22,05 come riporta una locandina del 11 settembre 2010. Se si chiedono informazioni al CO.TRA.L, in data del 5 gennaio 2011, questo vettore informava i viaggiatori che l’ultima corriera che parte da Sant’Oreste per Roma è alle ore 19,12 ed arriva a Roma (Saxa Rubra) dopo cinquanta minuti.
E’ ovvio che tutti questi orari, tutti questi calcoli vanno presi con le dovute cautele, è facile sbagliare o ricevere un’informazione errata. Chi ha fornito gli orari CO.TRA.L consultava un libro che sembrava scritto a mano, spesso gli orari CO.TRA.L. cambiano, inoltre i tempi di viaggio delle corriere sono legati al traffico e specialmente in inverno alle perturbazioni atmosferiche, soprattutto se percorrono i Monti Cimini.
Quello che lascia estremamente perplessi è un avviso al pubblico dell’ATAC che informa i signori viaggiatori che dal 3 gennaio 2011 cambieranno gli orari di partenza da Civita Castellana per Roma Piazzale Flaminio delle ore 4, 50 – 5,14 - 5,40.
Vediamo cosa sta succedendo.
Il treno che partiva alle 4,50 da Civita Castellana, arrivava a Roma alle ore 6, 15, ora parte cinque minuti prima (ore 4,45) ed arriva a Roma alla stessa ora di prima (ore 6,15), cioè impiega cinque minuti in più.
Il treno che partiva alle ore 5,14 da Civita Castellana, arrivava a Roma alle ore 6,39, ora parte cinque minuti prima (ore 5,09) ed arriva alla stessa ora di prima (ore 6,39), cioè impiega cinque minuti in più.
Il treno che partiva alle ore 5,40 da Civita Castellana, arrivava a Roma alle ore 7,05, ora parte due minuti prima ( ore 5,38) ed arriva alla stessa ora di prima (ore 7,05), cioè impiega due minuti in più.
Cioè invece di migliorare, di progredire, in un mondo che corre sempre più veloce, anche se di poco, noi rallentiamo.
Continuano intanto le notizie allegre (si fa per sire). In una intervista apparsa su un giornale telematico della Tuscia del 05.01.11, Renzo Trappolini ripeteva la storica frase: “non ci sono i soldi……. e quelli stanziati per la ex Roma Nord – che comunque non basterebbero a raddrizzare i binari, a costruire le barriere dei passaggi a livello ed a fare in modo che siano i pali a sostenere i fili elettrici e non viceversa – stanno in liquidazione”.
Angelo Bonelli capogruppo dei verdi alla Regione Lazio su un quotidiano viterbese del 2 gennaio 2011 dichiarava: “…. é interruzione di pubblico servizio il taglio del trasporto pubblico locale voluto da Tremonti e Berlusconi e ratificato da questa giunta regionale di oltre 160 milioni di euro che porterà ad una diminuzione consistente del servizio a Roma, dove aumenterà il prezzo del biglietto del 50% portandolo a 1,50 euro, e nelle altre provincie”. “Ritornano i consigli d’amministrazione delle partecipate regionali che servono a piazzare i trombati della politica….”
In una nota apparsa su un giornale del viterbese in data 02.01.2011, Ester Montino, capogruppo PD in consiglio regionale, denunciava che la Presidente del Lazio ha fatto nascere l’esecutivo più costoso d’Italia. Saranno molti di più gli stipendi destinati agli amministratori della capitale, rispetto alla giunta Marrazzo. Aumenteranno retribuzioni e commissioni che studiano le leggi. Queste ultime da 19 passeranno a 21 con quella sul Federalismo e su Roma. Tutto a spese dei cittadini.
Gianfranco Lelmi