Ultime notizie Tuscia, Montalto di Castro - Il circolo del PD di Montalto e Pescia, con una nota di ieri, ha trasmesso alla stampa una sua opinione circa il nostro comportamento politico. Ci sentiamo in dovere di rispondere a quelle che, a nostro avviso, sono accuse palesemente dettate dallo smarrimento e dalla paura.
Se il PD locale definisce “iracondo” il normale dibattito politico, significa che non sa neanche da che parte abitino le normali regole della democrazia. Democrazia alla quale essi non sono abituati. Lo si vede in Consiglio Comunale: alla prima difficoltà alzano la voce, cercano di togliere la parola e stroncano il dibattito, non dando modo all’assemblea che rappresenta tutti i cittadini di decidere in modo attento e ponderato. Forse, quando parlano di ira, gli esponenti locali del Partito Democratico si riferiscono a quella dei loro coordinatori nazionali, che non riuscendo ad ottenere il consenso degli italiani, hanno come unica soluzione quella di fare attacchi “iracondi” e personali al Presidente del Consiglio, che puntualmente gli tornano indietro come un boomerang.
Al circolo locale del PD diciamo che “iracondo” sarebbe tacere su come vengono male amministrati Montalto e Pescia. Rassicuriamo inoltre i membri del Partito Democratico, che qualora proponessero iniziative valide per la rinascita della nostra cittadina, saremo pronti ad appoggiarle come abbiamo sempre fatto in Consiglio Comunale.
Non è “iracondo” dare voce a tutte le cittadine ed i cittadini di Montalto e Pescia che durante le scorse elezioni Provinciali, ad uno scontro diretto tra Caci e Carai come candidati locali in liste civiche, hanno dato maggiori preferenze al primo, come segno tangibile che l’Amministrazione ha fallito e che la minoranza sta riuscendo a dar voce alle speranze di un paese che ha voglia di riscatto.
Continueremo a comportarci come abbiamo fatto fino ad ora, nel rispetto del mandato elettorale e cercando di ristabilire l’eguaglianza ed il rispetto per i cittadini.
Vogliamo una nuova etica nella politica montaltese: non ci sogneremmo mai, come è successo a qualcuno della maggioranza, di utilizzare risorse pubbliche per interessi propri. Noi, quando dobbiamo innaffiare le piante dei nostri giardini, utilizziamo le nostre risorse… e non quelle pubbliche, alla faccia dei cittadini che pagano le tasse!!!
Al PD chiediamo, inoltre, se trova etico togliere la gestione dei parcheggi a pagamento a Mastarna (società di tutti i cittadini), per darla ad una cooperativa con Presidente il responsabile locale dei giovani del PD. Questi comportamenti, che sono solamente due dei tanti esempi che potremmo citare, hanno stancato l’intera cittadinanza: non possiamo permettere che si continui su questa strada!
Un’ultima riflessione: non risponderemo più alle polemiche di un PD che cerca di rifarsi il trucco, ma sotto ha sempre la “stessa faccia”. Continueremo a lavorare per ristabilire la democrazia a Montalto e Pescia e ringraziamo tutti coloro che, quotidianamente, seguono con attenzione le nostre attività.
Sergio Caci – Marco La Monica – Vincenzo Liberatore – Fabiola Talenti