VENEZIA, CONCERTO DI CAPODANNO 2011. A ''La Fenice'' di Venezia protagonista il giovane tenore viterbese Antonio Poli. Ultime notizie Tuscia - Viterbo - C’è voluto impegno, costanza, determinazione, talento (soprattutto!) ma – incrociamo le dita – finalmente ci siamo!
Antonio Poli, viterbese di 24 anni, sarà protagonista del prossimo “Concerto di Capodanno”, dal Teatro “La Fenice” di Venezia!
Sarà l’ultimo della serie di tre concerti (30 e 31 dicembre 2010 e, ovviamente, 1 gennaio 2011) che avranno luogo nella “Serenissima” e che culmineranno in quello che sarà trasmesso – su RAI 1, in Eurovisione, dalle ore 12,20 – il primo giorno dell’anno e che, da sempre, è una delle trasmissioni televisive più seguite ed apprezzate, in Italia ed all’estero.
La prima parte del concerto (inizio alle ore 11,15) sarà sinfonica e la seconda operistica; Antonio sarà l’unico tenore presente ad esibirsi sotto la direzione di Daniel Harding ed interpreterà diverse arie della migliore tradizione lirica italiana.
Un concerto ed un repertorio, quindi, non per i soli “puristi” ma rivolto a tutto il folto pubblico del Capodanno, un evento che preluderà ad altri che, magari, non avranno la stessa risonanza mediatica ma che, probabilmente, avranno più influenza sulla futura, radiosa (speriamo!), carriera di Antonio.
Il 2011, infatti, si preannuncia denso di avvenimenti importanti, e se il buon giorno si vede dal mattino…
Il 12 marzo Antonio debutterà – con il M° Muti, all’Opera di Roma – nel “Nabucco” di Verdi: sette recite a Roma e una a San Pietroburgo.
Ancora diretto dal grande M° Muti, sarà poi la volta del prestigioso Festival di Salisburgo, nel “Macbeth”, sempre di Verdi.
Nel mese di settembre si tornerà al Teatro “La Fenice” per il “Don Giovanni” di Mozart e poi… sono in ballo altre cose, almeno, della stessa importanza!
Il passato di Antonio si chiama Mini Festival “Città di Viterbo”, concorso canoro da lui vinto nel 1998 e di cui è, attualmente, Presidente di Giuria.
Antonio canta, infatti, da quando aveva 12 anni (era il 1998…): era un po’ meno alto, un po’ più “paffuto”, ma aveva già una voce che spaccava… si capiva subito che non ce n’erano molti come lui!
Dopo le tempeste – ormonali e vocali – dell’adolescenza, e anni di studio di canto lirico, la sua più grande intuizione è stata di andare a cantare all’estero, dove ha ottenuto contratti sempre più importanti per cantare continuativamente ed imparare a farlo anche in altre lingue!
Dal 2008 Antonio canta nei teatri operistici di mezza Europa ed in America: Amburgo, Amsterdam, Berlino, Brema, Dresda, Graz, Montreal, Nizza, Salisburgo, Toronto, Valencia, Varsavia, Vienna, in rigoroso ordine alfabetico!
Siamo solo all’inizio, no?
Per ora godiamoci il concerto di Capodanno!