BANDO REGIONE UMBRIA / 22 ''borse lavoro'' per uffici giudiziari. Ultime notizie Perugia - Supportare gli uffici giudiziari del distretto umbro per una più efficace amministrazione della giustizia, ed al tempo stesso offrire una possibilità di integrazione al reddito per lavoratori in cassa integrazione o in mobilità. È quanto si prefigge il bando della Regione Umbria che finanzierà 22 “borse di lavoro” per l’anno in corso. Il bando è stato illustrato questa mattina alla stampa dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dall’assessore allo Sviluppo economico, Gianluca Rossi, dal presidente della Corte d’Appello, Wladimiro De Nunzio, e dal procuratore generale della Corte d’Appello di Perugia, Giancarlo Costagliola.
La presidente Marini ha sottolineato come il bando ha inteso accogliere le richieste della magistratura umbra, i cui uffici sono in una gravissima carenza di organico: “Abbiamo accolto le richieste che ci sono state avanzate – ha detto - perché, pur nelle ristrettezze di bilancio e nel rispetto delle reciproche prerogative, ritengo necessario offrire la massima collaborazione alla magistratura, il cui fine ultimo è amministrare la giustizia nell’interesse dei cittadini. Inoltre, con questa iniziativa, per ora sperimentale, intendiamo dare il nostro contributo, così come richiesta dall’Unione Europea, di mettere in atto azioni tese alla occupabilità dei lavoratori in cassa integrazione o mobilità, e anche per mettere gli stessi nelle condizioni di potersi riqualificare”.
Particolarmente soddisfatti il presidente De Nunzio ed il procuratore generale Costagliola, che hanno entrambi sottolineato come la Regione Umbria abbia dato segno di grande sensibilità e, soprattutto, estrema efficienza e celerità nell’assumere questa iniziativa.
“Gli uffici giudiziari del nostro distretto – hanno detto De Nunzio e Costagliola - sono stati letteralmente falcidiati dai tagli alla piante organiche da parte del Ministero della Giustizia. Ciò compromette prima di tutto la nostra capacità di amministrare la giustizia nell’interesse prima di tutto dei cittadini. Siamo grati alla regione Umbria per aver accolto il nostro appello e individuato una originate iniziativa che ci auguriamo possa dare positive risposte e possa essere magari replicata nei prossimi anni”.
Il bando, in coerenza con la Strategia Europea per l’Occupazione, con il quadro programmatorio regionale e con gli obiettivi identificati nel “POR FSE” (Programma operativo regionale Fondo sociale europeo) 2007-2013, intende consentire ai lavoratori/alle lavoratrici in mobilità indennizzata o in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria a zero ore, espulsi o temporaneamente sospesi dal lavoro, di svolgere un’attività integrativa di rilevanza sociale, beneficiando di una borsa lavoro aggiuntiva rispetto a quanto garantito dall’ammortizzatore sociale.
Le borse lavoro che saranno finanziate sono 22 dell’importo di € 500,00 lordi mensili, cumulabili con l’ammortizzatore in godimento, della durata di mesi 12. Delle 22 borse lavoro 14 saranno relative a per mansioni riferibili alla figura professionale di assistente giudiziario, ed 8 per mansioni riferibili alla figura professionale di operatore giudiziario.
Possono accedere alla borsa lavoro lavoratori/lavoratrici in mobilità indennizzata o in cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore residenti nel territorio della Regione Umbria.
I soggetti richiedenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: titolo di studio richiesto con riferimento alla figura professionale per la quale viene presentata la domanda; avere un periodo residuo di cassa integrazione guadagni straordinaria a zero ore o di mobilità indennizzata di almeno 15 mesi al momento della presentazione della domanda; non aver riportato condanne per delitti non colposi o a pena detentiva per contravvenzione e di non avere in corso procedimenti penali ovvero procedimenti amministrativi che comportino sottoposizione a misure di prevenzione o di sicurezza.
I lavoratori/le lavoratrici che svolgeranno le attività presso gli uffici Giudiziari dovranno sottoscrivere un documento formale in cui si impegnano a garantire la riservatezza degli atti e dei documenti trattati e il rispetto della privacy delle persone coinvolte.
Il bando è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria ed è reperibile in internet nel sito della Regione Umbria www.formazionelavoro.regione.umbria.it. Informazioni possono inoltre essere richieste al Servizio Politiche Attive del Lavoro della Regione Umbria.