DEBUTTO DEL COMITATO AUTONOMO ''PER BAGNAIA'' . Ultime notizie Tuscia - Un debutto davvero “acceso” quello che lo scorso giovedì presso la sala conferenze del ristorante il Borgo ha visto protagonista “Per Bagnaia”, il neonato movimento autonomo dei cittadini.
Difronte ad una nutrita platea di spettatori “infuocati” che ha notevolmente “scaldato” l''incontro nonché di vari rappresentanti delle istituzioni locali, il presidente pro tempore Giulio Del Ciuco, affiancato dai consiglieri Cristiana Varletta, Simone Pompei e dalla storica dell'arte Silvia Brescia, ha annunciato la sua mission.
“Il nostro Comitato vuole porsi come tramite tra i cittadini di questo paese e le istituzioni locali. Si tratta di un movimento apartitico, incoraggiato anche dal sindaco Marini, che intende colmare il vuoto istituzionale venutosi a creare dopo la soppressione delle circoscrizioni - ha esordito Giulio Del Ciuco – Bagnaia (comune fino al 1928 ndr) ha una sua forte identità culturale e storica, identità che di fatto viene mortificata da un'amministrazione comunale che non include tra i propri interessi le esigenze e i diritti di una cittadina che conta oltre 5000 abitanti e più di 3000 elettori”.
Non poche le problematiche esposte anche dalla consigliera Varletta.
“Basta dare uno sguardo all'assetto stradale dei viali Trieste e Fiume per capire che Viterbo finisce alla Quercia, dopo di che è terra di nessuno. - non l'ha mandata a dire - È necessario che le magagne che affliggono il nostro paese vengano prese in considerazione e risolte perchè da oggi questo comitato pretenderà delle risposte concrete”.
Accorato l'intervento della dottoressa Brescia.
“Questo paese è ricco di monumenti di grande interesse che sopravvivono nel più totale stato di abbandono – ha tenuto sottolineare la storica dell'arte – Opere d'arte di notevole interesse 'vittime' sistematiche dell'invettiva dei cittadini che sentendosi abbandonati dalle istituzioni competenti attuano improbabili opere di manutenzione che danneggiano fortemente un patrimonio che ha bisogno di essere rivalutato”.
Puntuali gli interventi della platea che si è lasciata andare in un colorito j' accuse nei confronti di un Comune “che concepisce Bagnaia solo come mera terra di conquista di politici assetati di voti in periodo elettorale”.
Difficile per il consigliere Contardo, travolto da un fiume di parole al vetriolo, calmare gli animi dei cittadini intervenuti.
“Molte delle istanze discusse oggi - cerca di concludere - saranno prese in considerazione nei prossimi giorni”.
Parole di un'indiscussa diplomazia ma che ormai a Bagnaia non convincono più nessuno.