OPERAZIONE “NATALE SICURO”: oltre 1 milione di oggetti sequestrati dalle Fiamme Gialle tra giocattoli, materiale elettrico e cosmetici. Ultime notizie Tuscia - La Guardia di Finanza di Viterbo, in vista del Natale, ha concluso una vasta operazione tesa al contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri e non conformi alla normativa comunitaria e nazionale.
L’indagine, iniziata a Viterbo con un piccolo sequestro ad un venditore ambulante di 306 giocattoli di oggetti d’origine cinese privi di marchio CE, ha consentito di risalire ai canali di approvvigionamento della merce, proveniente dalla Capitale. In proposito l’A.G. inquirente ha delegato numerose perquisizioni nei confronti di 9 società gestite da cinesi, permettendo di sequestrare oltre 1 milione di oggetti, per un valore commerciale di circa 10 milioni di euro, ripartiti tra giocattoli, materiale elettrico e cosmetici, tutti privi dei requisiti di sicurezza necessari a garantire un livello adeguato di tutela dei consumatori (tali caratteristiche sono previste dalla Legge 313 del 1991 - inerente alla sicurezza dei giocattoli - e dal D. L.vo n. 206 del 2005, c.d. “Codice del Consumo”, artt. 102 e ss.).
Per tali illeciti 9 persone sono state denunciate dal Nucleo di Polizia Tributaria di Viterbo alla locale Procura della Repubblica, alcune di esse come importatori diretti da Paesi extra-UE ed altre come distributori o venditori al dettaglio. Le relative sanzioni prevedono l’arresto fino ad 1 anno ed un’ammenda da 10 a 50 mila euro in quanto hanno immesso sul mercato prodotti pericolosi.
La merce sequestrata presso importatori e dettaglianti non rispettava le normative comunitarie e nazionali, oltre che per la mancanza di avvertenze sui rischi in lingua italiana, anche perché sia i giocattoli che il materiale elettrico natalizio risultavano privi della marcatura CE, nonché delle certificazioni di conformità, pur riportando su di essi simboli di sicurezza non riconosciuti dall’Unione Europea.
E’ altresì molto importante segnalare, per la tutela dei bambini, che tanti giocattoli presentavano perdite di liquidi o rilasciavano sostanze coloranti nocive o si frammentavano anche solo dopo una leggera sollecitazione e manipolazione del prodotto, propria del normale utilizzo, specialmente da parte dei più piccoli.
Per i cosmetici è stata rilevata l’omissione della dicitura circa la composizione.
L’ingente sequestro ha impedito che tale merce, molto allettante nel prezzo, fosse venduta in occasione del prossimo Natale ad acquirenti inconsapevoli dei rischi.