SOLVAY DI SPINETTA MARENGO, EMERGENZA AMIANTO. Ultime notizie: oto testimoniano il disfacimento delle coperture di amianto - Le foto depositate con il nostro esposto in Procura, disponibili sul blog e presso i giornali, testimoniano in maniera inequivocabile lo stato di disfacimento delle coperture di amianto alla Solvay di Spinetta Marengo (AL), e smentiscono le affermazioni contrarie di ASL e ARPA. Bene abbiamo dunque fatto a denunciarne i comportamenti. Aspettare, per intervenire, il disfacimento completo: è come chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati. E qui non parliamo di buoi ma di mesoteliomi. Con la bonifica si deve immediatamente porre fine a questo ulteriore pericolo per la salute di lavoratori e cittadini.
Per quanto riguarda il fascicolo aperto dalla Procura e l’ipotesi di catastrofe industriale per la stessa azienda, ci sembra di nuovo il caso di ribadire che un Piano di emergenza deve contenere tre elementi di garanzia. Il sistema di allarme con sirene percepibili in ogni abitazione, efficiente e senza falsi allarmi che ingenerino la favola “al lupo al lupo”. Il piano di evacuazione per trasferire la popolazione il più lontano possibile dalla fabbrica, in luogo sicuro. Infine il piano di soccorso, affinchè gli ospedali siano pronti e attrezzati ad assicurare le immediate cure. Non ci pare proprio che il Piano di emergenza Solvay garantisca questi tre aspetti, sia cioè stato predisposto per preparare le azioni dei mezzi di evacuazione e di soccorso nonchè i comportamenti della popolazione. Per i cittadini, chiudersi in casa e accendere la radio: non pare proprio la soluzione. Né sufficiente la proposta di dotare le abitazioni di apparecchiature di rilevamento del vento per fuggire dalla parte opposta. Resta la soluzione di dotare le famiglie della Fraschetta di maschere antigas che diano il tempo sufficiente alla Protezione civile di procedere all’evacuazione.
Medicina democratica . Alessandria.
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