Uniti per combattere gli abusi su donne e bambini - Quattro mura domestiche, la violenza. Una vita spezzata. L’ultima indagine del ministero fa emergere un dato sconvolgente: in Italia le donne che muoiono di violenza sono maggiori di quelle che muoiono di tumore. I numeri che si nascondano dietro questa triste realtà, intrisa di omertà e di retaggi culturali difficili da dislocare, ci parlano di donne e bambini i cui volti spesso rimangono nell’oscurità. Ma nel buio, a volte, è possibile intravedere la luce, e la forza di denunciare i maltrattamenti si impone, in ultimo, sui timori e sulle paure.
“La donna vittima di soprusi sta trovando finalmente il coraggio di denunciare – afferma Luisa Rizzitelli, director of communications and press relations per Telefono Rosa – e lo fa con una diversa consapevolezza del suo essere donna”.
Con queste parole di coraggio e grande speranza è stata inaugurata, presso la meravigliosa location del ristorante La Posta Vecchia di Ladispoli, una cena di beneficenza promossa dalla Professional Women’s Association di Roma in favore di Telefono Rosa e Save the Children. Una serata che ha visto protagoniste le donne per le donne e i bambini, troppo spesso le prime vittime di violenza, e che acquista un significato particolare in vista della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Un particolare apprezzamento e gratitudine sono stati espressi dal presidente di Save the Children, Claudio Tesauro, che ha ringraziato la Pwa e gli sponsor, sottolineato quanto queste azioni di sostegno siano importanti per l'associazione e per i bambini.
Il successo della serata è stato infatti reso possibile dal fattivo sostegno di alcune grandi aziende locali e internazionali, che hanno aderito con entusiasmo a questa nobile iniziativa. Per gli sponsor dell’evento, de Simone&Partners Intellectual Property Attorneys, Mercedes Benz Italia, Pfizer Pharmaceuticals Italia, Skechers UK Shoe Manufacturers e La Posta Vecchia, dell' Hotel Pelicano Group, è stata un'occasione unica per riconoscere pubblicamente il valore aggiunto delle donne nel mondo aziendale, e condividere un'azione positiva a favore dei più indifesi di fronte alla precarietà e alla violenza.
La Professional Women’s Association, nata a Roma nel 1992, fa parte di una rete di associazioni presenti nel mondo ed è anche partner della WIN, Women International Network. La sua mission è molteplice e resa possibile grazie a conferenze mensili, eventi sociali e di networking, nonchè workshops che puntano al sostegno e allo sviluppo professionale delle donne, allo scambio di esperienze, d’idee e d’informazioni, alla crescita personale e trasversale, con orizzonti a 360°.
Ben consapevole della sua specificità e delle sue possibilità di sensibilizzare diversi attori della realtà sociale, la PWA ha così deciso di sostenere due importanti organizzazioni umanitarie, che agiscono sia a livello internazionale che locale. Soddisfazione e gioia sono state espresse da Carol Bourg, presidente della Pwa, che ha ribadito l'impegno constante nel portare avanti progetti in favore delle donne.
Alessandra Sorge