Ultime notizie Sanità - Dopo gli arresti di medici e dirigenti a Cosenza con l’accusa di false visite mediche, arresti anche a Brindisi, per assenteismo sul posto di lavoro ed a Caserta per danni all'azienda ed gli utenti dell'azienda di trasporto pubblico. In quest'ultimo caso si va dall'accusa di furto sistematico di carburante a danneggiamento dei mezzi che hanno portato al collasso l'azienda.
24 i provvedimenti di custodia cautelare scattati per medici, infermieri, tecnici di radiologia, impiegati amministrativi e addetti alle pulizie, tutti dipendenti o convenzionati con la Asl di Brindisi. L’accusa per loro è di truffa aggravata e continuata a danno del Servizio Sanitario Nazionale.
Il comune denominatore di queste vicende di malaffare è il danno agli utenti da parte di persone che venivano pagate con danaro pubblico e che non prestavano un servizio con ritardi gravi ritardi od omissioni. Per fare un esempio, a Brindisi si aspetta oltre un anno e mezzo per una senografia.
L'associazione Avvocati dei Consumatori, nell'esprimere gratitudine per la Procura che ha svolto le delicate indagini, chiederà di accedere agli atti per la costituzione come parte civile a sostegno della pubblica accusa per l'accertamento dei fatti ed una punizione esemplare dei colpevoli. L'associazione invita gli utenti a denunciare scorrettezze subite come utenti inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica info@avvocatideiconsumatori.it.