Internet, Facebook ha lancia la sfida a Google a suon di email, ultime notizie - Mark Zuckerberg, inventore di Facebook ha presentato lunedì scorso da San Francisco, durante una conferenza live online il Progetto Titano, nuovissimo servizio di email del social network. "Ci sono 350 milioni di persone che oggi utilizzano i messaggi di Facebook per comunicazioni one-to-one e oggi lanciamo la prossima generazione di messaggistica, che sarà: istantanea, informale, semplice, personale, minimale".
Il progetto che vede impegnato da un anno circa il colossale social network, si è prefissato l'obiettivo di contrastare il popolarissimo servizio Gmail di Google. Verrà messo così a disposizione degli utenti Facebook un account email "@facebook.com". Gli account di posta elettronica funzioneranno a breve anche da smartphone.
Secondo quanto comunicato da Zuckerberg, il progetto prevede un unico strumento che possa integrare lo "storico" delle conversazioni avute tra utenti. Nella posta in arrivo di Facebook, saranno conservati tutti i contatti avuti, dagli sms alla chat, post o email.
Facebook con questa maxi operazione potrebbe creare un vero e proprio terremoto nei quartier generali di Google e Yahoo. Intanto Google ha messo a punto una nuova manovra anti-Facebook, aumentando del 10 per cento gli stipendi dei propri dipendenti. Questo per evitare una fuga di cervelli, che potrebbero migrare verso il potente social network. L'aumento deciso da Google avrà la sua attuazione a partire dal gennaio 2011 e riguarderà 23.000 dipendenti.
L'annuncio è stato dato da Eric Schimdt, amministratore delegato di Google, che ha inviato a riguardo una lettera indirizzata a tutti i dipendenti nella quale viene sottolineata l’importanza che i lavoratori si sentano “ricompensati per il duro lavoro”.
Se Google è arrivato a prendere questa decisione è chiaro che già in precedenza si sono avuti casi di migrazione da un colosso all'altro.
Secondo quanto appreso, pare che in un precedente caso, un ingegnere che guadagnava circa 150.000 dollari all'anno, avesse rifiutato un aumento del 15 per cento e 500.000 dollari in azioni per trasferirsi a Facebook.
Ma sono molti tra i migliori cervelli di Google che hanno preferito ultimamente trasferirsi a Facebook: tra questi l'amministratore delegato di You-Tube Chad Hurle, il co-fondatore di AdMob Omar Hamoui e il creatore di Google Maps Lars Rasmussen.