CRISI DI GOVERNO, GIANFRANCO FINI SILVIO BERLUSCONI

CRISI DI GOVERNO, GIANFRANCO FINI / Silvio Berlusconi si deve dimettere

Cronaca ROMA 15/11/2010

Governo, Fini Berlusconi, ultime notizie Roma - Vuole le dimissioni di Silvio Berlusconi il presidente della Camera . La richiesta di lasciare il governo da parte del leader di Futuro e libertà erano già arrivate come ricorderete, durante il raduno dei finiani in Umbria. Le dimissioni del presidente del Consiglio sono state richieste per il bene dell'Italia e per favorire l'avvio di negoziati per formare un nuovo governo.

Il sostegno al governo del premier Berlusconi arriverà da parte di Fini e dei suoi sostenitori a fronte dell'accettazione di precise condizioni: aiuto per il sud Italia, rilancio dell'occupazione e riforma della legge elettorale.

"Abbiamo bisogno di una nuova agenda, un nuovo programma; il centrodestra che esisteva quando il Partito della Libertà è stato fondato non esiste più", ha affermato.

"Se Berlusconi vuol mostrare il suo amore per il Paese ... la cosa giusta da fare per lui è dimettersi, innescare una crisi e avviare una nuova fase in cui il programma del centrodestra e l'agenda siano rapidamente ridiscussi e prendiamo atto dell'intera situazione", ha detto.

Ma, stando alle dichiarazioni del ministro delle Infrastrutture Altero Matteoli, pare che Silvio Berlusconi non abbia alcuna intenzione di dimettersi.

Commenti

Se ne vada via Berlusconi il Pdl e la lega sono carne morta
commento inviato il 08/11/2010 alle 3:12 da OGM

buongiorno, la crisi di governo si puo´ avviare solo quando in parlamento, Berlusconi non avrà più la maggioranza che lo costringerà a salire al colle e dare le dimissioni. Dopo di che sarà Napolitano l´arbitro della partita che ha 3 scelte: rinviare Berlusconi alle camere perché trovi una nuova maggioranza, dare mandato a un terzo per cercare una nuova maggioranza, sciogliere le camere. Politicamente il tira e molla di Fini é un voler guadagnare tempo per aumentare i consensi al fine puntare alle elezioni con una quantità di voti importante. Al pari suo anche PD e Casini mirano a questo. Tutti in attesa di Napolitano che se opterà per un manadato a terzi, si formerà un governo tecnico o di solidarietà o come vogliamo chiamarlo che rifarà la legge elettorale a suo vantaggio (PD FINI). Se invece si andrà alle elezioni con l´attuale legge elettorale, Berlusconi vincerà alla camera e si troverà in difficoltà al senato dove ci sarà una maggioranza diversa che a
commento inviato il 09/11/2010 alle 3:19 da emanuele basilicata

Ma finiamola con questa frottola che berlusconi sarebbe in grado di vincere le elezioni.... Ma ci parlate con i suoi (ex) elettori Non hanno alcuna voglia di tornare al voto.
commento inviato il 15/11/2010 alle 6:08 da angelo

Sono indignato per il comportamento di Gianfranco Fini, ora uomo di sinistra più di Rutelli (che già guidò con insuccesso la coalizione di sinistra alle recenti elezioni)che parla di moralismo,affermazione della famiglia, senza però guardare a casa sua,e che pone in atto un vero e proprio tradimentoverso gli elettori che avevano votato il PDL. Con quale onestà intellettuale ha il coraggio di presentarsi davanti al Presidente della Repubblica per le consultazioni,lui che è colui che ha provocato direttamente questa crisi. Vergogna
commento inviato il 15/11/2010 alle 6:34 da GIUSEPPE GHERARDELLI