Slow Food Lazio, ultime notizie Roma - Osterie d’Italia 2011, il sussidiario del ‘mangiar bene’ all’italiana, premia con la Chiocciola di Slow Food ben 16 Osterie del Lazio. La regione si classifica al sesto posto nell’elenco dei premiati dopo Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana e Campania. Lo speciale riconoscimento assegnato ai locali – quest’anno 226 - che piacciono particolarmente per l’ambiente, la cucina, l’accoglienza è andato anche quest’anno all’Enoteca regionale Palatium di Via Frattina.
“Un riconoscimento che di nuovo ci rende orgogliosi. Un premio, di certo, al lavoro svolto in questi anni a sostegno e tutela dei prodotti e produttori della nostra terra, in termini sia di promozione della cultura enogastronomica regionale presso i consumatori sia di valorizzazione delle produzioni”, commenta il Commissario straordinario ARSIAL, Fabio Massimo Pallottini. “Nelle oltre 1700 segnalazioni della Guida, – continua il Commissario ARSIAL - che disegnano la geografia dell’enogastronomia eccellente, Palatium conferma il suo ruolo di palcoscenico privilegiato per l’amplificazione della specificità del territorio laziale”. “Abbiamo cercato di dare rilievo – conclude Pallottini - anche a quelle aree, fuori dalle rotte turistiche di massa, in cui gli usi, le tradizioni ed i costumi si intersecano strettamente con la cucina ed il prodotto agricolo tipico. E i riconoscimenti, come la chiocciolina Slow Food, che Palatium continua a ricevere testimoniano che abbiamo davvero vinto la sfida”.
Tra i locali premiati con la Chiocciola: Lo Stuzzichino di Campodimele (Lt); Il Bersagliere di Colonna (Rm); Taverna Mari di Marino (Rm); Il Monticello di Moteporziocatone (Rm); Saint Patrick a Terracina (Lt), Taverna Colonna di Paliano (Fr); Il Quinto quarto nella Capitale.