Genova, Italia-Serbia e' stata sospesa dopo circa 6 minuti per il lancio di
fumogeni dal settore occupato dai tifosi ospiti - Dopo appena 6 minuti l'arbitro Thomson ha infatti deciso di sospendere
definitivamente Italia-Serbia, a causa delle intemperanze dei tifosi serbi. La gara, rinviata di oltre quaranta minuti, e' stata sospesa dopo un nuovo lancio di un fumogeno nell'area di Viviano.
Va sottolineato che in una cornice davvero pericolosa, con un settore dello stadio in rivolta e
l'inno serbo coperto dai fischi del pubblico italiano, era
iniziata a Genova la partita tra Italia e Serbia.
Prima degli inni nazionali i giocatori della
nazionale serba, sotto la guida dell'interista Dejan Stankovic, si erano rivolti verso i loro tifosi applaudendo con fare polemico. I giocatori
serbi hanno rivolto al settore ospiti il gesto del numero 3.
Dopo
qualche minuto di caos le 2 squadre hanno fatto rientro negli spogliatoi
prima dell’esecuzione degli inni nazionali. Nella direzione dei tifosi
serbi, apparentemente “diretti” da un capo-ultras coperto in volto da un
passamontagna, si è diretto un gruppo di trenta agenti del reparto
celere in tenuta antisommossa. 30 minuti dopo l'inizio della
guerriglia è giunta la decisione definitiva, di giocare la partita Italia - Serbia. Ma dopo soli sei minuti la
partita è stata nuovamente sospesa. "Cose mai viste", ha sottolineato amaramente Prandelli.
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