Dal 17 al 21 settembre Olbia ospita il Campionato Mediterraneo di Vela Latina che richiamerà nelle acque del Golfo oltre trenta imbarcazioni e circa 200 regatanti in arrivo da Liguria, Toscana, Campania, Spagna, Tunisia, Francia e Grecia oltre che da tutta l’isola. La manifestazione, fortemente voluta dalla locale sezione della Lega Navale Italiana e dall’Associazione Vela Latina Olbia, è sostenuta dall’amministrazione comunale. La città di Olbia accoglie per la prima volta questo evento internazionale, confermandosi punto di riferimento per gli appassionati delle tradizioni marinare e per gli amanti della vela latina. I regatanti potranno godere degli straordinari panorami e bellezze naturalistiche dell’Area Marina Protetta di Tavolara e Punta Coda Cavallo che faranno da sfondo alla suggestiva competizione. Luigi Corrias, presidente della Lega Navale ha ribadito la volontà dell’associazione che, tra i suoi obiettivi, ha quello di diffondere tra i giovani lo spirito marinaro.
Il primo appuntamento è fissato il 17 settembre con la “Giornata della vela latina” e uscite dimostrative in mare. Il giorno dopo sarà dedicato all’iscrizione delle imbarcazioni al Campionato, mentre venerdì 19 ci saranno prima e seconda prova, a cui farà seguito uno spuntino per gli equipaggi.
Sabato, sempre a partire dalle 11, terza e quarta prova con la premiazione alle 17 e serata conviviale per gli equipaggi alle 20.30. La manifestazione terminerà domenica 21 settembre con la veleggiata commemorativa IV Trofeo Re di Tavolara all’interno del Golfo. Le precedenti tre edizioni del Campionato Mediterraneo di Vela Latina si sono svolte a Stintino, Alghero e Carloforte. Nel corso della storia più che millenaria della vela latina, innumerevoli imbarcazioni e navi hanno inalberato quest'armo così caratteristico: panciute caravelle, sottili sciabecchi, galee, tartane, feluche, leudi ed altre decine di modelli di ogni forma e dimensione. E, oggi come ieri, gli scafi a vela bianca triangolare solcano leggeri il Mediterraneo, il Nilo, l’Oceano Indiano e le coste dell’Africa.
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