In occasione del restauro dell'opera di Scipione Pulzone il maestro Carlo Lotti responsabile dipartimento cultura AICS provinciale ha inviato l'allegata lettera indirizzata all'arch. Cesarini e ai curatori della Mostra “I CAPPUCCINI NELLA TUSCIA” che si terrà dal 25 settembre al 7 novembre a Viterbo Palazzo dei Papi.
Tra le tredici opere restaurate che verranno esposte a Palazzo dei Priori, due provenienti dalla Chiesa di S. Francesco di Ronciglione: la Pala d’altare raffigurante la Madonna con Bambino e Santi Cappuccini con la data e firma (ritrovata) dell’autore 1750 Ludovico Stern e la Pala d’altare raffigurante L’Immacolata Concezione tra i Santi di Scipione Pulzone, considerata la più importante delle opere in esposizione, che grazie al restauro operato con la direzione tecnico- scientifica della Cantone, da R.Pizzinelli ha riportato l’opera al suo antico splendore.
Raimondo Chiricozzi Pres AICS Prov. VT
IL RECUPERO DELL’IMMACOLATA
Restauro dell’opera di Scipione Pulzone presso il Convento dei frati cappuccini di Ronciglione.
Alla cortese attenzione dell’architetto Cesarini,
Un rapporto dialogico al di là dello spazio e del tempo; è questo , che l’operazione di restauro stabilisce tra opera d’arte e mondo: è come far tornare in vita l’autore.
Ci sono importanti dipinti poco noti o poco studiati che, liberati dallo strato di “polvere” che ce li nascondeva, vivono una risurrezione e tornano alla luce della nuova vita, all’attenzione del mondo nello splendore antico, restituendo luce e la loro capacità di fare risuonare l’infinito; questo, ci aiuta a ritornare a leggere, con maggiore attenzione, il senso spirituale dell’opera, il tessuto invisibile.
Ma, perché la nuova spiritualità, il suo respiro, trovi spazio e desiderio autentico, dobbiamo doverosamente tutti: riscoprire in noi stessi un recupero del desiderio, quello più profondo, quello che ci alimenta e ci interroga; cioè, quello di Dio: una luce pacata sempre eterna.
L’occasione mi è propizia per esprimere la distinta mia stima ed ossequio.
Carlo Lotti
responsabile dipartimento cultura AICS provinciale