Eppure, dall'amministrazione comunale di Orte, tutto tace. Come la vecchia politica del “muro di gomma” insegna. Complimenti!
Il parco giochi di Petignano (per sua natura luogo che accoglie bambini) è ancora circondato dai cassonetti dei rifiuti che garantiscono un ambiente maleodorante ai nostri figli. Come se già non bastasse la puzza dei palazzi circostanti, dotati di fosse biologiche prive di impianti di depurazione.
Alla faccia delle tante promesse elettorali che parlavano di raccolta differenziata e di cura per i quartieri, le cose stanno così. Si sa: una volta incassato il voto, le promesse rimangono tali.
La nostra piccola battaglia è in realtà una battaglia di civiltà e di coerenza politica. Abbiamo denunciato una situazione di pericolosità durante l'installazione di un nuovo gioco nel piccolo parco di Petignano. Ebbene, anche se il gioco (dopo più di un mese dalla nostra denuncia) è stato installato, nessuno del comune è venuto a fare un giretto per il parco per vedere come questa ditta "distratta" abbia terminato il lavoro, visto che le premesse non erano delle migliori: lo spazio verde era stato disseminato da inquietanti e pericolosi pali di ferro alti circa un metro. Se fosse venuto qualcuno dell’attuale amministrazione locale si sarebbe reso conto di come erano stati spesi i nostri soldi: male!
Abbiamo voluto documentare tanta dovizia: sul gioco il cemento è stato coperto (male) dal tappeto morbido per i bambini; oltre ad essere una evidente “pezza” malmessa, si nota come evidentemente la ditta non avesse con sé delle forbici o strumenti professionali adatti. Il rivestimento sembra tagliato con i denti o strappato con le mani. Chiunque con un minimo di scrupolo avrebbe potuto fare un lavoro migliore! Il tappeto è irregolare, il cemento sottostante in alcuni tratti è esposto pericolosamente, in altri il tappeto è troppo largo, quando i bambini ci mettono il piede cadono perché sotto non c'e' nulla. Bravi davvero!
Ed i pali di ferro? I legni utilizzati per il lavoro? Abbandonati in giro qua e là! Non e' venuto proprio in mente di portarli via. Perché disturbarsi? Li hanno dovuti togliere alcuni genitori, per proteggere i loro piccoli, durante le pulizie mattutine che gli abitanti fanno per rendere il parco agibile e rimuovere vetri ed immondizie.
Siamo all’autogestione, cari amministratori!
L'Italia dei Valori vuole nuovamente denunciare lo stato di abbandono del parco di Petignano e vuole nuovamente ricordare al Sindaco che le promesse elettorali vanno rispettate: i cassonetti vanno rimossi dai parchi gioco, la raccolta differenziata deve essere incoraggiata ed attuata...ed i nostri soldi non devono essere regalati a nessuno: vanno spesi bene. Noi non smetteremo di ricordare a questi signori che sono stipendiati e finanziati dai cittadini e che a tutti noi, devono risposte!
Claudia Bellini
Coordinamento Provinciale IDV