Mercoledì 18 agosto, alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale di Acquapendente, si terrà l’inaugurazione della mostra “Ricordi in rosso – Acquapendente dal periodo bellico alla metà degli anni ‘50”.
La mostra fotografica ripercorre il periodo che va dall’inizio degli anni ’40 alla metà degli anni ’50 del novecento: un passato relativamente recente, in cui Acquapendente, come l’Italia tutta del resto, visse un clima di estrema contrapposizione politica, quasi una guerra di religione.
Proseguendo cronologicamente sulla linea dei “Ricordi in Colore”, iniziata con il color “seppia” delle foto del primo novecento e proseguita con il “nero” del ventennio fascista, si è arrivati alla seconda guerra mondiale e al dopoguerra. Il colore in questo caso non poteva che essere il “rosso” come il sangue a cui fa pensare la guerra, il rosso delle bandiere che ad Acquapendente dominarono comizi e manifestazioni di un dopoguerra infuocato ed infine il rosso delle amministrazioni che gli aquesiani, in quegli anni, hanno sempre eletto. È un periodo denso di avvenimenti, caratterizzato sia dalle distruzioni portate dalla guerra che dalla voglia di ricostruire e ritrovare la speranza nel futuro. In questi anni troveremo la presenza del Sindaco Dario Dante Vitali e del Vescovo Luigi Boccadoro, la rinascita del carnevale, gli spettacoli teatrali e sportivi all’anfiteatro.
Le fotografie sono state scelte tra la moltitudine di immagini provenienti in gran parte dall’Archivio Nocchia, pazientemente catalogate durante tutto l’anno da alcuni collaboratori in forza alla Biblioteca Comunale e Archivio Storico. Inoltre, a corredo della mostra è stato realizzato un catalogo a cura di Marcello Rossi. La mostra resterà aperta dal 18 al 28 settembre.