Il Prefetto Alessandro Giacchetti ha presieduto il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il Sindaco di Viterbo, il Vice presidente della provincia di Viterbo, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato, il Direttore della Casa Circondariale, nonché i Sindaci dei comuni di Orte e Corchiano.

E’ stata esaminata la tematica della sicurezza del territorio anche alla luce delle ultime disposizioni normative (Decreto del Ministro dell’Interno 5.8.2008), che hanno introdotto i due profili “della sicurezza urbana e dell’incolumità pubblica” come beni tutelabili anche con ordinanze adottate dai Sindaci, preventivamente comunicate al Prefetto.

E’ stata sottolineata l’importanza di incrementare il sistema di sicurezza integrata tra Forze di Polizia ed  Enti locali, volto non solo a supportare la tradizionale azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni criminali, ma anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini, riducendone la percezione di insicurezza. In tale prospettiva è stato concordato di stipulare dei protocolli per la sicurezza urbana tra Prefettura e Comune di Viterbo e tra Prefettura e Provincia di Viterbo, quest’ultimo come schema da utilizzare per tutti gli altri comuni del territorio provinciale.

Con il pieno apprezzamento per l’operato delle Forze dell’Ordine, completa sintonia è stata anche manifestata per quanto riguarda gli interventi da porre in essere nel Comune capoluogo per migliorare la vivibilità, la convivenza civile e la coesione sociale, con l’ausilio della Polizia locale. Questo anche al fine di evitare episodi di intolleranza e di contrasto recentemente avvenuti nel comune di Viterbo.

Affrontato anche il tema della vigilanza spontanea ad iniziativa di privati cittadini od organizzata tramite istituti privati,  sul quale il Prefetto ha richiamato la massima attenzione al fine di garantire la sicurezza di tutti i cittadini nel rispetto delle competenze istituzionali  in materia, sollecitando la massima collaborazione di tutti per il migliore espletamento degli specifici compiti affidati alle Forze di Polizia per la prevenzione e la repressione dei reati.