LIBERTA' STAMPA

LIBERTA’ DI STAMPA / Civitavecchia, ennesimo esempio italiano di come la verità venga scelta ed imposta dal potere

Cronaca CIVITAVECCHIA 09/08/2010

CIVITAVECCHIA, ULTIME NEWS - Quando l'informazione diventa disinformazione e la verità è solo di carta - e Sono stato concretamente colpito dal recente dibattito, a livello nazionale, sulla libertà di stampa che ha infuocato il già rovente clima politico italiano : manifestazioni, dichiarazioni di “principio”, richiami al dettato costituzionale e chi più ne ha più ne metta. Che sia un atto profondamente lesivo della “libertà d’informazione” quello di operare un controllo “coercitivo” sulle fonti dell’informazione stessa mi sembra “lapalissiano” come, peraltro, ritengo ugualmente lesivo, nell’ambito della libera informazione, il comportamento di quelle testate che, volutamente, nell’ambito di un discutibile disegno politico, ignorano e/o contrastano la diffusione del pensiero o delle informazioni contrarie al proprio schieramento: il pensiero illuminista che dovrebbe essere alla base della società moderna ne esce alquanto malconcio.

La tecnica dei “gendarmi della memoria” ha già fatto parecchi danni alla democrazia italiana ma i responsabili dei mass-media continuano imperterriti in questa politica del silenzio sulle voci dissidenti. Il problema é capire se colui che gestisce il mezzo di informazione é “libero” nel suo agire e nel suo “pensare” o se si è in presenza di “mercenari” della notizia il cui unico obiettivo é quello di “…tirare quattro paghe per il lesso…” per dirla alla Manzoni. Queste riflessioni mi sono venute alla mente riflettendo sul “modus operandi” di alcune testate cittadine che strombazzano ai quattro venti interventi, comunicati ed interviste solo di rappresentanti di una determinata corrente politica “cestinando”, per contro, con troppa noncuranza la voce politicamente “contraria” o, in taluni casi, dandole uno spazio insignificante sulle proprie pagine: non so come definire questo comportamento se non come “oscuramento” consapevole dell’informazione da parte di coloro che invece ne dovrebbero essere garanti.

Il termine che mi viene in mente per definire quanto illustrato é uno solo: “ deprimente” in tutte le sue accezioni e relative sfumature. Allora mi par giusto che Civitavecchia si goda la sua centrale a carbone e relativi effetti, se la responsabilità della sua realizzazione non costituisce colpa.
Mi pare giusto che Civitavecchia fruisca dei benefici profusi dalle tonnellate di amianto abbandonate all’incuria sul suo territorio, se i responsabili di questo continuano a trovare tranquillamente eco politica presso la pubblica opinione attraverso i mass-media.
Mi pare giusto che tutti i mali che affliggono la città costituiscano solo un “mercato” sul quale barattare e/o vendere, in maniera “cinica” e “deprimente”, con la “complicità “ dei mass-media, le poltrone dalle quali viene governata “la cosa pubblica”: l’importante é che ciò che é obiettivamente “nero” venga contrabbandato per “bianco”, nel discutibile quadro di uno squallido interesse politico… anche se si tratta della pelle dei cittadini e dei soldi dei contribuenti... ricordiamoci che: “…il sonno della ragione genera mostri…”.

Gabriele Pedrini
Fiamma Tricolore
Federazione Civitavecchia Roma Nord

Commenti

Parole sante caro sig Pedrini, questa città in balia di personaggi squallidi e ambigui che perseguono la logica della loro libertà, quella degli altri, della maggioranza della gente, quella onesta, quella laboriosa, quella che crede nell´ordine, nella dignità, nella libertà, deve essere inesorabilmente imbavagliata. Vorrei e tanti tanti miei conoscenti, mi creda, vederla un giorno, con la fascia tricolore e ripulire da tanta immondizia questa nostra povera città destinata all´oblio piu´ profondo Rudolf
commento inviato il 09/08/2010 alle 8:29 da rudolf

Avanti cosi´ caro Gabriele, non mollare ti siamo tutti vicino
commento inviato il 09/08/2010 alle 8:31 da simonetta

Contro i poteri forti c´è poco da fare,complimenti comunque per il coraggio che ti ha sempre contraddistinto Simone
commento inviato il 09/08/2010 alle 8:35 da simome

Finalmente si legge qualcosa scritta da chi ha il coraggio di urlare la propria liberta, boia chi molla Gianluca
commento inviato il 09/08/2010 alle 8:38 da gianluca

da libero pensatore,non riesco a sopportare etichette politiche,ma apprezzo il coraggio di chi lotta per affermare i principi di una visione sociale in cui esista il diritto alla libera scelta in base ad una informazione corretta e non distorta:complimenti all´autore dell´articolo e gli auguro di mantenersi sempre ben al di sopra di un branco di politicanti e pennivendoli,cui fa buio innanzi sera come dice il sommo Dante
commento inviato il 09/08/2010 alle 0:35 da buccinator

Bravo Pedrini, fai bene a denunciare queste cose... sei uno dei pochi che lo fa e la cosa ti rende onore. Avanti cosi´
commento inviato il 10/08/2010 alle 2:07 da francesco

finalmente una persona fuori dalle logiche dei politicanti da strapazzo che stanno distruggendo civitavecchia... e´ ora di dire BASTA Bravo Gabriele
commento inviato il 11/08/2010 alle 0:57 da carlo