“Il Sindaco Carai tenta di difendere l’indifendibile. Ormai si va delineando chiaramente la triste vicenda che coinvolge l’amministrazione comunale di Montalto di Castro.
Sono sotto gli occhi di tutti le alchimie contabili e i macroscopici svarioni, da anni presenti nei bilanci del Comune e da noi sempre denunciati e sottolineati.
Assistiamo in questi giorni al triste epilogo di una maggioranza di centro-sinistra che è ormai alle strette ed é soffocata dalle inchieste della magistratura.
Si parla di somme erogate dalle casse comunali per pagare fatture non emesse e lavori mai eseguiti.
Dove erano gli amministratori comunali quando accadevano questi fatti gravissimi?
Erano ciechi per non vedere quanto accadeva, sordi perché non udivano le nostre continue denunce o nell’incapacità di amministrare la cosa pubblica?
A fare le spese di questa situazione incredibile sono soprattutto i cittadini montaltesi, ai quali in questi anni sono state aumentate le tasse, senza ricevere in cambio adeguati servizi.
Inoltre, a essere gravemente danneggiate sono le piccole ditte locali, che hanno effettivamente svolto lavori per il Comune e non sono state ancora pagate.
Gli artigiani salgono e discendono le scale del Palazzo Comunale, ricevendo sempre la risposta che non ci sono soldi per pagarli.
Auspico che la magistratura ordinaria e quella contabile facciano piena luce sui responsabili di questo scandalo e che essi siano perseguiti a norma di legge.
Ricordo ancora una volta al Sindaco, di onorare il preciso impegno che ha assunto a seguito della nostra richiesta e far convocare al Presidente del consiglio l’assise comunale, per discutere approfonditamente di questo scandalo.
Carai dovrà venire in consiglio a dare delle puntuali risposte ai tanti quesiti di questa vicenda. È un impegno improrogabile che egli ha con i cittadini.
In caso contrario, Carai farà bene a rassegnare le dimissioni da Sindaco e a rimettere il mandato nelle mani degli elettori che sapranno giudicarne l’operato”.
Fabiola Talenti
consigliere comunale di Montalto di Castro del Popolo della Libertà