UItime notizie Tuscia - “Dotare la provincia di Viterbo di una realtà in grado di realizzare, organizzare e gestire un sistema fieristico-espositivo e congressuale per la commercializzazione di beni e servizi è stato l’obiettivo strategico che le istituzioni locali e la Regione Lazio, grazie anche un’apposita legge regionale, si sono dati nel 1997 attraverso la costituzione di Tuscia Expo. Non sfuggono a nessuno le difficoltà incontrate nel corso degli anni per far decollare un adeguato programma fieristico e per arrivare all’individuazione di una sede permanente, così come dimostrano i consistenti debiti cumulati.
È comprensibile e doveroso, quindi, che in una fase come quella che stiamo attraversando, caratterizzata da tagli ai bilanci pubblici e dalla crisi economica, si possa ipotizzare un ridimensionamento del progetto del polo fieristico. Una scelta su cui stiamo ragionando – insieme a Comune, Provincia e Regione – ma non vorremmo che in un’epoca di tagli si arrivi a decapitare questa provincia di una infrastruttura, l’ennesima purtroppo, impoverendo ulteriormente le prospettive di sviluppo di questo territorio.
Piuttosto auspichiamo che si individui una proposta alternativa, praticabile in tempi brevi e definiti, che non rinneghi completamente la scelta di tanti anni fa, ma tenga conto di uno scenario economico locale mutato e più in generale dell’evoluzione del settore fieristico. Sono certo che in questo modo sapremo cogliere le crescenti esigenze degli imprenditori, più aperti a diversificare le forme di commercializzazione, ed eleveremo la capacità attrattiva di questo territorio”.