Due città, un’unica sfida: Cutro in Calabria (It) e Zafra in Extremadura (Es) ogni anno festeggiavano, l’una all’insaputa dell’altra, il primo torneo di scacchi della storia tra due grandi rivali: lo spagnolo Ruy Lopez e l’italiano Il Puttino.
Le due città organizzano ogni anno un torneo di scacchi viventi che attira turisti, curiosi e media.
Il regista italiano Antonello Novellino, da qualche anno residente in Spagna, si è interessato alla storia avvincente dello scacchista Ruy Lopez: voleva realizzarne un documentario e ha scoperto l’esistenza del Puttino e le similitudini tra le due città in due diverse nazioni.
Ha pensato di contattare le autorità locali in entrambe le nazioni ed in questo modo le due città si sono gemellate e festeggeranno insieme sia con il torneo di scacchi viventi che con eventi collegati.
Antonello Novellino commenta: “Ho messo in contatto le 2 città, il motivo originario è un documentario che sto realizzando con il regista spagnolo Antonio Quintanilla sulle figure di Ruy Lopez e sul Puttino, e, vedendo tutte queste similitudini lo abbiamo proposto alle giunte.
Il progetto è sembrato interessante per le autorità locali, tanto che ci hanno incoraggiati a parlare anche con Media e con l’Unione Europea.”
Il regista ha già raccolto materiale per la parte documentaristica e sta raccogliendo fondi per la parte di fiction. Ha contattato attori internazionali per i diversi ruoli in questo film che sta per produrre insieme ad Antonio Quintanilla, con cui ha già realizzato il cortometraggio pluripremiato “Intercambio”. Inoltre in co-produzione la Tragaluz (Spagna) e On Air Communication (Italia).
Prosegue Novellino: “Abbiamo contattato l’attore spagnolo Alberto Amarilla, che sarà Ruy Lopez da giovane e voce narrante, Victor Clavijo interpreterà un altro scacchista di Granada, Josè Luis Garcia Perez sarà Re Filippo II. Per l’Italia siamo in contatto con Ernesto Mahieux per il Puttino anziano, Antonello De Rosa per il Siracusano. Vorremmo Elio Germano per la parte del Puttino, ha una somiglianza incredibile, vedremo cosa ci risponde...”