Si è appena conclusa la Summer Edition 2010 del Torre Alfina Blues Festival ma i primi resoconti sono presto fatti.
Nonostante un periodo economico critico che ha causato una riduzione degli investimenti da parte di enti locali e sponsor privati, lo sforzo dell’organizzazione e la strategia adottata hanno dato i frutti sperati.
Anche il caldo inatteso ed eccessivo, che ha parzialmente modificato orari dei soundcheck e degli spettacoli, non ha causato particolari problemi.
Partiamo dal cartellone artistico: il Festival ha presentato cinque band internazionali che sono ospiti di altre manifestazioni con durata ultra-decennale e maggiormente finanziate.
In questo senso sia la critica sia gli spettatori hanno potuto assistere a quattro serate di elevatissima qualità musicale, anche e soprattutto grazie all’intensità profusa dagli artisti.
Sebbene il Main Stage con gli ospiti internazionali abbia giustamente catalizzato l’attenzione degli spettatori, non sono da dimenticare le sensazionali Jam Session del Club di Mezzanotte con i musicisti delle varie band che hanno suonato insieme.
L’altro risultato importante è quello di aver raggiunto una maggiore integrazione con il territorio:
• gli eventi collaterali come l’apertura al Museo del Fiore o il pranzo in blues sono stati particolarmente apprezzati;
• le strutture ricettive e gastronomiche della zona hanno riscontrato un “tutto esaurito” o un forte incremento di ospiti nella settimana del Festival;
Il terzo importante risultato, già evidenziato nei mesi precedenti, è la crescita esponenziale dei contatti tramite il Web: soltanto il sito ha quadruplicato le visite nella settimana del Festival rispetto alla scorsa edizione.
Un primo commento generale dal Presidente del Festival Carlo di Giuliomaria:
“E’ sicuramente presto per un’analisi approfondita dei risultati ed una pianificazione del futuro, ma non possiamo che essere altamente soddisfatti di questa edizione. Le novità proposte, come gli eventi extra-musicali, sono state molto apprezzate e c’è stato un maggiore coinvolgimento da parte di tutto il territorio. Vorrei fare un ringraziamento sincero a chi mi ha aiutato nell’organizzazione ma soprattutto agli artisti presenti”.
- Uno Notizie Tuscia, Torre Alfina -