Spagna campione del Mondo. Ultime notizie Sudafrica 2010 - Quattro anni fa l'urlo di Cannavaro che alzava la coppa al cielo di Berlino, ieri sera l'urlo di Casillas che esultava a nome di un intero popolo, quello spagnolo, arrampicato per la prima volta in cima al mondo del pallone. Una finale inedita quella tra Spagna-Olanda. Guardando i nomi in campo e considerando che la Spagna è anche la attuale campione d'Europa, sembrava non dover esserci proprio gara, anche considerate le previsioni infallibili del polpo Paul. Eppure la partita è stata combattuta ben oltre i 90 minuti regolamentari, tempo non sufficiente a decretare la vincitrice. Diverse ghiotte occasioni non sfruttate dalla furie rosse, ma quella più clamorosa passa tra i piedi del tulipano Robben a 15 minuti dalla fine. Lanciato da un perfetto assist di Sneijder, il campione del Bayern Monaco si trova solo davanti al portiere spagnolo che, in uscita disperata, riesce a toccare la palla con la punta del piede deviandola in calcio d'angolo. E' l'occasione più clamorosa di tutta la partita. Malgrado questo, la Spagna è stata più squadra, con maggior possesso palla e reparti solidi in ogni momento. Ai supplementari fioccano le occasioni per gli iberici, ma la porta olandese sembra stregata. Mancano ormai 3 soli minuti ai calci di rigore, l'ennesima finale decisa ai rigori? Invece, quando ormai tutto sembrava finito, ecco quello che non t'aspetti: gran palla di Fabregas a Iniesta liberatosi in mezzo all'area di rigore, destro incrociato e nulla da fare per il portiere olandese. Inutile assalto finale di un'Olanda nel frattempo ridotta in 10 per l'espulsione di un suo difensore. Partono i caroselli a Madrid e Barcellona, la Spagna da squadra più forte d'Europa diventa squadra più forte del mondo, e il polpo Paul, naturalmente, già aveva previsto tutto.