Ultime notizie Roma - Questo studio è nato nel 1998. Esso compendia una serie di indagini e studi urbanistici precedenti sia nel settore dei trasporti che del recupero ambientale, realizzando un progetto integrato con diversi ambiti disciplinari tra loro complementari.
Il progetto, che ha ormai superato il vaglio di esperti del settore, è nato dalla considerazione che sarebbe stato interessante ed utile studiare la possibilità di utilizzare strutturalmente il vuoto-pieno del terrapieno riportato dietro i Muraglioni del Tevere, di proprietà pubblica , per ottenere una infrastruttura di trasporto pubblico, Metro, a nostro avviso strategica per il completamento dell’attuale rete metropolitana, specialmente nella parte centrale della città. E questo per risolvere il problema della congestione del traffico e per contribuire alla pedonalizzazione del Centro storico.
Oggi il Lungotevere sinistro è una strada di scorrimento molto importante per la connessione Sud-Nord della città. Rallentata dall’elevato traffico e dai numerosi incroci, rimane nettamente separata dalla adiacente area ZTL, area storica della città, accentuando ancora di più la sua antistorica separazione con il fiume.
Al contrario la ZTL andrebbe estesa al Lungotevere sinistro stesso, con la definizione anche di ampie aree a verde , inesistenti in questa parte del centro storico.
Utilizzando strutturalmente proprio quel terrapieno, che ha determinato la nascita dei Lungotevere, ci consentirebbe di ripristinare il dialogo tra la città storica ed il suo fiume. La connessione con l'esterno, con l'area pedonale e i giardini, avverrebbe direttamente attraverso le stazioni della metro. L'utilizzazione dello spazio inizialmente occupato deal terrapieno consentirebbe anche l'apertura di centri culturali, commerciali e, comunque, di interesse turistico. Sono previste anche vie d'accesso alle sponde fluviali, al fine di attivare anche un flusso turistico verso i battelli abilitati alle escursioni sul fiume.
Il risultato finale di questo progetto non è solo quello di attivare una forte diminuzione del traffico privato e il conseguente miglioramento della qualità dell’aria, ma anche quello di donare al cittadino e al turista nuovi spazi di vivibilità e qualità della città.
Accademia KRONOS
dr Ennio La Malfa
COORDINAMENTO SCIENTIFICO
Arch. Giuseppe Caputi
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