Roma, prima assise Unioncamere - Per sconfiggere la crisi che imperversa anche nel nostro Paese è necessario adoperarsi soprattutto su tre fronti precisi: infrastrutture, servizi reali e personale formato.
Sono queste le tre chiavi di svolta secondo le imprese italiane.
Tutto questo e molto altro è stato discusso a Roma all'interno della prima assise degli amministratori camerali.
Purtroppo, però, i fatti ci mettono di fronte a una dura realtà che, anche per i mesi a venire, prevede molti drammatici tagli.
Secondo il presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, le piccole e medie imprese sono destinate a subire ancora i devastanti effetti negativi della crisi, al punto che, stando ad alcune proiezioni, altri 125mila lavoratori potrebbero divenire disoccupati a breve.
E a rischiare, come sempre, saranno ancora e soprattutto le aziende del sud.
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