Ultime notizie Viterbo - L'Auditorium dell'Università della Tuscia ha ospitato, nell'ambito della Settimana della Scuola, la presentazione del progetto interculturale -linguistico- multimediale “Mamma e Papà I speak english, “ che si è svolto presso la scuola dell'infanzia del Centro Storico in partenariato con la facoltà di Lingue dell'Ateneo della Tuscia e il Comune di Viterbo.
“Si è trattato di una vera festa”, ha commentato l'assessore Bartoletti, presente all'evento, “l'Auditorium era al massimo della capienza. Nessuno tra genitori, nonni, parenti e amici dei piccoli protagonisti ha voluto perdersi la bella occasione di assistere alle esibizioni dei bambini, che hanno dimostrato la loro conoscenza dell'inglese, con canzoncine, filastrocche e frasi corrette, strappando applausi a scena aperta. L'atmosfera in cui si è svolta la presentazione era ricca di emozioni, che soprattutto le studentesse di Lingue che hanno partecipato al progetto hanno esternato , commuovendosi visibilmente.
Soddisfatto anche il Preside della Facoltà prof. Platania, con il quale abbiamo annunciato il ripetersi del progetto, che il prossimo anno sarà esteso ad altre scuole e comprenderà l'apprendimento di altre lingue. L'occasione è stata ideale per raccontare dell'altro progetto che ho molto a cuore e che è stato molto apprezzato dai presenti in sala : mi riferisco all'iniziativa attraverso la quale faremo incontrare i bambini con gli studenti universitari. Ogni piccolo, in pratica, avrà il suo “zio d'America” che, ora, gli sarà vicino per studiare insieme la lingua e, tra qualche anno, attenderà il “nipote” negli States.
Con l'USAC; università americana che ha sede a Viterbo ed il suo responsabile Stefano Pizzetti, proprio oggi ci incontreremo per mettere a punto i particolari di questa iniziativa ed essere operativi quanto prima, per attuare questa “staffetta generazionale” che, ne sono certo, avrà un successo crescente negli anni, poiché offre ai bambini non solo la possibilità di apprendere la lingua, ma anche nuove e valide opportunità occupazionali e di studio,una volta cresciuti”.
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