SPELLO - PERUGIA (UnoNotizie.it)
L’amore per la propria terra, il rapporto dei residenti con il territorio, è una qualità importante alla base della capacità attrattiva di un luogo: voler bene alla terra in cui si vive significa riappropriarsi del proprio territorio, curandolo e valorizzandolo, comunicando il piacere e la voglia di viverci, il che equivale anche a promuoverlo evidenziandone le caratteristiche di autenticità e di bellezza.
Questo pensiero è alla base del progetto Festa a Palazzo che, come riportato nelle ultime notizie, ha coinvolto quest’anno sei comuni e quindi sei centri storici, che per loro stessa natura costituiscono il cuore pulsante di ogni città e dove si concentra la percentuale più alta del patrimonio artistico e culturale.
In occasione del sesto appuntamento di Festa a Palazzo si sono aperte le porte di Palazzo Diamantis a Spello.
Ed è proprio grazie a questo positivo rapporto tra i residenti con il proprio territorio, che ha permesso non solo di entrare e visitare un palazzo di fine cinquecento in piazza del Comune a Spello, ma anche di porlo sotto i riflettori, di studiarlo, di renderlo fruibile al pubblico, di farlo apprezzare per le sue bellezze custodite al suo interno.
I signori Nadia ed Augusto Franceschini Antonelli sono stati ben lieti, fin dall’inizio di rendere, in fin dei conti, un servizio alla propria città, aprendo le porte della propria dimora senza nessuna remora, comunicando in questo modo il proprio piacere di viverci, condividendolo con i numerosissimi ospiti della serata di varia provenienza da Assisi a Perugia, da Foligno a Trevi e naturalmente locali.
La visita del palazzo è stata preceduta come di consueto dalla conferenza dell’Arch. Franco Purini, presentata dal Sindaco Sandro Vitali, dall’Assessore alla Cultura Letizia Lillocci e dalla curatrice del progetto Rita Rocconi dello Studio Artemis, all’interno di un’altra splendida sala, la sala dell’Editto nel cinquecentesco Palazzo Comunale di Spello.
Per questa occasione è stata redatta appositamente una scheda del palazzo dal prof Adriano Tini Brunozzi, studioso locale, che è servita ai giovani storici dell’arte dell’Associazione Italia Nostra ONLUS, Marta Onali, David Lucidi e Nicolas Tini Brunozzi per illustrare per la prima volta al pubblico la storia del palazzo e le sue decorazioni. Con questa scheda inedita si aggiunge un piccolo tassello alla comprensione e quindi alla conoscenza di una parte del centro storico già ricco e ben valorizzato come è quello della città di Spello.
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