BRUXELLES (UNONOTIZIE.IT)
Oltre 300 attivisti di Greenpeace provenienti da tutta Europa sono stati arrestati dalla polizia per aver preso parte, oggi a Bruxelles, a una protesta non violenta contro i cambiamenti climatici. Gli attivisti hanno bloccato le uscite del palazzo in cui i ministri della Finanza stavano discutendo sui fondi per affrontare i cambiamenti climatici nei paesi in via di sviluppo.
Gli attivisti di Greenpeace sono arrivati questa mattina a Bruxelles da 20 paesi. Tra loro 18 italiani. Si sono incatenati ai cancelli e alle recinzioni bloccando le entrate dell’edificio e hanno chiesto ai ministri della Finanza di salvare il clima dalla bancarotta.
Un ampio schieramento di agenti di polizia e una squadra anti-sommossa hanno tagliato le catene e trascinato via gli attivisti verso i veicoli. La polizia ha istituito rapidamente un perimetro di sicurezza, mentre il servizio sicurezza dell’Ue ha sigillato tutti gli ingressi dell’edificio. Dopo circa due ore la polizia ha portato via gli ultimi manifestanti.
Cinque attivisti sono stati portati in ospedale a causa dell’azione della polizia. Uno di loro ha due costole fratturate. I manifestanti sono ancora sotto la custodia della polizia. Nessuna accusa è stata ancora formulata.
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