La Toscana festeggia il “suo” genio Galileo Galilei, lo studioso pisano che tra il Cinque e il Seicento ha rivoluzionato la scienza. Lo farà per l'intero 2009, anno internazionale dell'astronomia, a quattro secoli dall'utilizzo del cannocchiale per fini astronomici, avviato dal genio toscano: previsti molti
appuntamenti tra Firenze, Pisa, Lucca e in numerosi altri centri toscani (da Prato a Livorno, da San Marcello Pistoiese a Monsummano Terme, da Arezzo a Siena).
Nel programma è anche compreso un assai atteso convegno internazionale di studi sul “caso Galileo” promosso (“Una rilettura storica, filosofica, teologica”) dai padri gesuiti della Fondazione Stensen con sessione inaugurale, a fine maggio, nella Basilica di Santa Croce e lezioni magistrali di Paolo Rossi e Nicola Cabibbo. Sempre a maggio sarà inaugurata, a Pisa, una grande mostra sul rapporto fra nuova scienza galileiana e cultura figurativa nell'Europa del XVII secolo. Molte altre iniziative si alterneranno, per tutto il 2009, in varie località toscane.
La notte del 25 settembre, ad esempio, nell'ambito di un progetto per valorizzare i luoghi della scienza, la Toscana intera si fermerà per osservare il cielo con il telescopio: guidati da astronomi esperti, i toscani (e non solo) potranno vivere l'emozione “galileiana” di scoprire i segreti del firmamento. E nei boschi della Montagna Pistoiese l'intero sistema solare sarà “ricostruito”, e visitabile, nel verde di un parco scientifico realizzato nei pressi di un osservatorio astronomico.
La conferenza stampa di presentazione del'evento, organizzata dalla Regione Toscana a Roma presso l'associazione della Stampa Estera in Italia (via dell'Umiltà, 83/C), è prevista per le ore 12:30 di giovedì 15 gennaio 2009.
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