Questo è solo uno dei casi di abbassamento dei livelli di tutela paesaggistica introdotto dal PTPR
approvato ad agosto.
La pubblicazione del nuovo Piano era stata però subordinata al raggiungimento di un accordo con
il MIBACT, che ha comportato la costituzione di un tavolo congiunto al termine di 9 incontri che si
sono susseguiti per tre mesi nella sede dell'Assessorato all'Urbanistica; il 18 dicembre 2019 è stato sottoscritto dai due enti un "documento di condivisione" relativo alle Norme ed alle tavole del
PTPR approvato di cui il Ministero aveva chiesto la modifica.
E su sollecitazione del MIBACT, il 13 febbraio 2020 la Giunta Regionale ha approvato una Proposta
di Deliberazione Consiliare (n. 42 del successivo 17 febbraio), in base alla quale la pubblicazione
del PTPR approvato il 2 agosto 2019 avrebbe dovuto essere posticipata alla
definitiva approvazione da parte del Consiglio Regionale, per recepire la sostituzione delle Norme
Tecniche di Attuazione approvate ad agosto con quelle concordate a dicembre 2019, e il relativo adeguamento alle stesse delle Tavole del PTPR.
Invece la Regione ha unilateralmente pubblicato sul B.U.R.L. del 13 febbraio 2020 la
deliberazione n. 5 del 2 agosto 2019 con le Norme e le Tavole bocciate dal “documento di
condivisione”, ed una settimana dopo ha emanato una Direttiva a tutti i Comuni del Lazio per
comunicare che “la DISCIPLINA applicabile alle istanze presentate dal 14 febbraio in poi sarà
costituita unicamente dalle previsioni del PTPR pubblicato”: per “istanze” leggasi soprattutto
progetti edilizi .
La quantomeno inopportuna pubblicazione del PTPR approvato ad agosto e la successiva
Direttiva hanno provocato il ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione da parte
del Governo, che ha chiesto anche l'annullamento, previa sospensione, della delibera di approvazione del PTPR.
In attesa della conclusione del contenzioso con il Ministero, la Regione
dovrebbe ragionevolmente applicare il principio di precauzione, provvedendo alla immediata sospensione dell'efficacia tanto della deliberazione di approvazione del PTPR incautamente
pubblicata , quanto della successiva Direttiva del 20 febbraio 2020.
Invece, a giudicare dall'intervento dell'Assessore all'urbanistica Valeriani alla Commissione
Urbanistica del 12 maggio scorso, la Giunta Regionale sembra intenzionata a lasciare in vigore il
PTPR approvato e pubblicato fino alla sentenza della Corte Costituzionale, permettendo così che
nel presumibilmente lungo intervallo, da ora alle decisioni della Consulta, possa essere rilasciata
una consistente mole di permessi di costruire.
Ci riferiamo in particolare alle fasce di rispetto di 50 metri di cui è stato cancellato il vincolo di inedificabilità ed ai molti altri interventi che le Norme così come modificate dal MIBACT non
consentirebbero.
Di fronte a questa presa di posizione le associazioni Italia Nostra Lazio, Verdi Ambiente e Società
(VAS) e Carteinregola, unitamente alle associazioni e comitati in calce, chiedono con forza alla
Regione Lazio l’immediata sospensione dell’efficacia della deliberazione del Consiglio Regionale
n. 5 del 2 agosto 2019 e della Direttiva emanata il 20 febbraio 2020, riservandosi di inviare
ulteriori e specifiche richieste, in particolare per quanto riguarda la mancata tutela del vincolo
del centro storico e della città storica di Roma.
ADESIONI - Associazione "Amici dell'Inviolata" onlus, Associazione “Aspettare Stanca”,
Associazione di Quartiere Fontana Candida, Associazione Diritti dei pedoni di Roma e del Lazio,
Associazione per Villa Pamphilj, Associazione Residenti Campo Marzio, Associazione Viviamo
Vitinia Onlus, CittadinanzattivaFlaminio, Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili (CILD), Comitato
Abitanti Rione Monti, Comitato di Quartiere “Osteria del Curato”, Comitato Mura Latine APS,
Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e la Salvaguardia del Territorio, Comitato per la
Bellezza, Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo, Comitato per l'uso pubblico della
Valle dei Casali, Comitato Piazza Caprera, Comitato Salvaguardia Grottaperfetta, Comitato
Salviamo Villa Paolina di Mallinckrodt, Comitato Via del Governo Vecchio,
Coordinamento associazioni del Lazio per la mobilità alternativa (C.A.L.M.A.), Coordinamento
Residenti Città Storica, EMERGENZA CULTURA
Per ulteriori informazioni: Dott. Arch. Rodolfo Bosi (3339797338)