VITERBO, ultime news trasporto macchina di Santa Rosa 3 settembre 2010 - Si è svolta a Palazzo dei Priori la conferenza di presentazione del trasporto della Macchina di Santa Rosa 2010, alla presenza del sindaco Giulio Marini e degli assessori Vito Guerriero e Daniele Sabatini, e del consigliere delegato al Turismo Andrea Marcosano per il Comune ( presenti anche gli assessori Zucchi e Arena, i consiglieri Moltoni, Contardo) ,del presidente Marcello Meroi e degli assessori Fraticelli e Santucci per la Provincia di Viterbo. Tra i presenti anche il presidente del Sodalizio Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini e il capofacchino Sandro Rossi, il costruttore della Macchina di Santa Rosa Loris Granziera e l'ingegner Andrea Bolle, in rappresentanza dell'ideatore di Fiore del Cielo Arturo Vittori, non presente per un altro concomitante impegno. E ancora, l'artista viterbese Michele Telari, autore del bozzetto di Fiore del Cielo e l'antropologo Antonio Riccio, impegnato in questi giorni in città nel progetto riguardante il riconoscimento della festività di Santa Rosa come patrimonio immateriale dell'umanità.
“Voglio aprire questa conferenza rivolgendo un ringraziamento al Sodalizio Facchini di Santa Rosa – ha sottolineato il sindaco Giulio Marini - per la serietà e onestà con cui hanno affrontato questi ultimi mesi particolarmente difficili, senza mai togliere l'attenzione da quello che rappresenta per la città di Viterbo il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Forse mai come quest'anno si è riusciti a “sprovincializzare” questo nostro importante evento. Un prezioso supporto ci è stato fornito da Alitalia, che ancora una volta voglio ringraziare per l'ampio spazio dedicato sulla propria rivista di bordo Ulisse in questo mese di agosto. Stiamo ricevendo in queste ore conferme da parte di molte autorità del governo e della Regione Lazio. Pochi minuti fa ho avuto conferma della presenza del segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa. Sono certo che tante altre se ne aggiungeranno nelle prossime ore. Altro passaggio importante riguarda il riconoscimento della festa di Santa Rosa come patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco che avverrà nei prossimi mesi. Un progetto avviato grazie all'operato dell'ex assessore Moltoni che vede coinvolte anche le altre quattro città italiane con la tradizione delle macchine a spalla”.
“Da viterbese verace quale sono, ogni anno ho vissuto la festa di Santa Rosa con grande intensità – ha detto l'assessore alla Cultura Vito Guerriero – . Quest'anno è la prima volta che parlo in veste di assessore e confido che l'emozione è davvero forte. Come diceva il sindaco Marini, quest'anno la macchina di Santa Rosa in più occasioni è stata protagonista fuori dai confini provinciali. Tra le tante situazioni, oltre al riconoscimento Unesco, il cui iter burocratico è ancora in corso, vorrei citare l'importante spazio permanente dedicato alla nostra Macchina all'interno del Museo di Arti e Tradizioni a Roma, visitato da milioni di persone ogni anno”.
“Il trasporto deve essere di tutti e per tutti – ha aggiunto l'assessore ai Servizi Sociali Daniele Sabatini -. Per questo motivo, come ogni anno, il Settore Servizi Sociali ha predisposto in piazza del Plebiscito e in piazza Verdi due pedane per disabili, in grado di poter ospitare 60 persone con disabilità e problematiche motorie, ma anche il servizio di trasporto gratuito dal proprio domicilio alla pedana prescelta, in collaborazione con la cooperativa Città Aperta. Quest'anno però abbiamo voluto fare meglio rispetto agli anni precedenti. Le due pedane per i diversamente abili saranno posizionate a ridosso delle transenne e a un'altezza tale da permettere la visione di tutto il trasporto, facchini compresi”.
“Sono pienamente soddisfatto di come sta andando la promozione dell'evento Santa Rosa attraverso i media – ha spiegato il consigliere delegato al Turismo Andrea Marcosano – locali e non. Di recente abbiamo inviato a tutte le testate il promo realizzato appositamente da Provideo con le immagini più rappresentative del trasporto. La risposta è stata molto positiva. Sia da parte delle emittenti televisive, ma anche da parte dei siti on line. Vorrei ricordare l'ampio servizio dedicato dal portale ufficiale del Ministero del Turismo www.italia.it alla Macchina di Santa Rosa. Proprio ieri inoltre sono stato contattato da Mediaset. Durante le imminenti festività sarà a Viterbo una troupe televisiva che nel mese di settembre, nell'ambito della trasmissione Ricette di Famiglia condotto da Davide Mengacci manderà in onda un ampia finestra dedicata al trasporto della Macchina di Santa Rosa. Non ultimo vorrei ricordare la concessione del patrocinio da parte del Ministero del Turismo, nonché la presenza di importanti testate giornalistiche internazionali come il Financial Times la sera del 3 settembre”.
“Vorrei prima di tutto ricordare Consuelo Codoni, la ragazza che ha perso la vita in un incidente stradale nel pomeriggio di ieri, fidanzata di un nostro facchino. L'intero Sodalizio è vicino alle famiglie colpite da questo grave lutto – ha iniziato il suo intervento con queste parole il presidente del Sodalizio Massimo Mecarini, per poi passare agli altri argomenti inerenti il trasporto e le iniziative collaterali all'importante evento -. “Anche in occasione della settima edizione delle cene in piazza Viterbo ha risposto con grande calore. Oltre 5 mila presenze, per un incasso complessivo di circa 50 mila euro. Tra i destinatari dei fondi raccolti, il reparto pediatrico dell'ospedale Belcolle ed altre associazioni del territorio che andremo a individuare nei prossimi giorni. Oggi, con un giorno di anticipo, è iniziato il montaggio delle tribune a San Sisto, in piazza Fontana Grande, piazza del Plebiscito e piazza del Teatro. Quest'anno la vendita dei biglietti è iniziata nel mese di giugno e si è conclusa lo scorso 18 agosto. Tra le novità riguardanti questo trasporto, la nuova preghiera del facchino scritta da Romolo Tredici, la realizzazione delle nuove spallette e dei nuovi ciuffi e inoltre la bella notizia giunta recentemente dalla Prefettura: il prossimo dicembre, 19 facchini diventeranno cavalieri della Repubblica. Infine, il riconoscimento Unesco e la presenza delegato Lopez Morales, sia in occasione delle prove di portata lo scorso giugno e durante il trasporto la sera del 3 settembre”.
“Quest'anno potremo contare su 12 nuovi facchini – ha spiegato il capofacchino Sandro Rossi -, la cui età non va al di sopra dei 25 anni, eccetto un ragazzo di 34. Saranno tutti coinvolti in occasione del prossimo trasporto. Tutti e non solo i nuovi. Ogni facchino avrà un proprio compito. Quella sera non dovranno esserci incertezze. E la sicurezza del trasporto dovrà essere al primo posto. Per questo stiamo facendo le cene tecniche con tutti i facchini, mentre domenica 29 ci sarà la prova generale. Un'attenzione particolare sarà infine rivolta ai facchini addetti ai cavalletti, alle leve e alle aggiuntive. Con loro a San Sisto proveremo tutti i passaggi tecnici affinchè vengano fatti con la massima rapidità e precisione. Novità anche per quel che riguarda le divise. Negli anni passati abbiamo provveduto alle scarpe, poi ai pantaloni, alle fasce, alle camicie, alla giacca da indossare a conclusione del trasporto e alle borse che contengono l'intera divisa. Mancavano i ciuffi e le spallette. Ora abbiamo provveduto a rinnovarle. La girata a piazza del Plebiscito vogliamo dedicarla a chi durante quest'anno ci ha lasciato: il facchino Fausto Scapecchi, Rosario Valeri, ideatore insieme alla moglie Antonietta Palazzetti della macchina Spirale di Fede, il parroco di San Sisto Don Angelo Valentini, la giovane Consuelo Codoni e a Giorgio Mecarini, padre del nostro presidente Massimo. Quest'anno però per la prima volta vogliamo dedicare la girata anche a tutti i viterbesi. A tutti coloro che sono insieme a noi, a quelli che soffrono e che sperano in qualcosa”.
“Il trasporto della Macchina di Santa Rosa rappresenta l'esperienza umana e professionale più grande della mia vita – ha confidato il costruttore Loris Granziera -. Fiore del Cielo è quasi pronta. Solo qualche rifinitura alle luce e ai colori e qualche dettaglio dal punto di vista tecnico e meccanico. Nei giorni scorsi si è verificato un evento simile, seppure molto più lieve, a quello verificato nel 2007. Un forte vento si è abbattuto sulla città, interessando anche il ponteggio a San Sisto, ma senza procurare danni alla struttura. Sempre più spesso le situazioni si ripetono. Per questo motivo si è proceduto in questi giorni a irrigidire maggiormente la parte più esposta al vento. Il nostro intento è quello di realizzare un progetto definitivo per un ponteggio perfettamente sicuro da utilizzare nei prossimi anni, ma allo stesso tempo, metterlo a disposizione di chi verrà dopo di noi. E a questo proposito, stiamo lavorando concretamente ad un'idea. Al momento è ancora tale, ma lanciandola pubblicamente quest'oggi ci si impegna un po' tutti moralmente a materializzarla quanto prima. D'accordo con i precedenti costruttori, Contaldo Cesarini e Vincenzo Battaglioni, si vorrebbe costituire una realtà, che sia un'associazione, un comitato o qualcosa di simile, che possa rappresentare un riferimento discreto, ma presente e prezioso. Costruttori, ma anche addetti ai lavori. Le persone con esperienza che da sempre lavorano alla realizzazione della Macchina di Santa Rosa come ad esempio Mauro Cappelloni e Franco Piergentili, rappresentano delle importanti risorse “umane”. Vorrei annunciare infine che martedì 31 agosto, a partire dalle 20,30, torneranno le “Penne sotto la Macchina”. Quella sera, probabilmente, verrà effettuata anche la prova dell'illuminazione”.
“Ogni anno il Trasporto è un evento che si rinnova e che ci emoziona - dichiara il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi -, e l'attenzione rivolta a questa manifestazione ad ogni livello lo dimostra. Con Santa Rosa Viterbo e la Tuscia superano i propri confini, e la partecipazione di Alitalia a questa festa mostra il calibro internazionale che essa va sempre più assumendo. Ogni volta che ci troviamo a promuovere il Trasporto della Macchina di Santa Rosa, diciamo a tutti di venire ad assistervi perché a parole non si può raccontare. Quest'anno ho chiesto al sindaco Giulio Marini una deroga significativa per far sfilare davanti alla Macchina non solo la giunta provinciale, ma l'intero consiglio di Palazzo Gentili. Credo si tratti di un segnale istituzionale forte, che sottolinea come Santa Rosa sia ormai sì la festa dei viterbesi, ma anche dei cittadini di tutta la provincia. La Provincia di Viterbo, come è stato in passato, per Santa Rosa c'è, col nostro contributo e con la nostra totale disponibilità a collaborare con il Comune e con il Sodalizio dei Facchini, veri protagonisti dell'evento”. La sera del tre settembre, una volta posata la Macchina nella sosta di piazza del Comune, una delegazione di Facchini salirà, oltre che a Palazzo dei Priori e in Prefettura, anche a Palazzo Gentili per portare un saluto all'Amministrazione provinciale. “Io vengo dalla provincia, non sono viterbese - dichiara l'assessore alla Cultura e ai Grandi eventi di Palazzo Gentili, Giuseppe Fraticelli - e per la prima volta mi trovo a partecipare da amministratore all'organizzazione della festa di Santa Rosa. Ciò che mi preme sottolineare è la straordinaria capacità che ha il Trasporto della Macchina di conciliare i valori della nostra tradizione, magistralmente rappresentati dal Sodalizio dei Facchini, con le esigenze di internalizzazione e di promozione del nostro territorio oltre i confini della Tuscia e del nostro Paese”.
Anche l'assessorato alla Protezione civile della Provincia di Viterbo, infine, in occasione del Trasporto, avrà un ruolo di grande importanza. “I volontari della Protezione civile di tutta la Tuscia - svela l'assessore Gianmaria Santucci - garantiranno aiuto e supporto al personale del 118 per la salvaguardia della sicurezza sanitaria dei cittadini sul percorso della Macchina. Oltre 100 volontari si riverseranno dalla Tuscia nel capoluogo per dare una mano: in questo modo Santa Rosa diventa davvero una festa di tutto il territorio provinciale. Verranno inoltre distribuite migliaia di copie di un opuscolo informativo che riporterà al suo interno tutte le indicazioni utili per l'assistenza sanitaria, e tutte le norme di sicurezza da seguire in caso di emergenza e necessità. La brochure conterrà una cartina che segnalerà le postazioni di primo soccorso stanziate in corrispondenza del tragitto della Macchina”. Durante la conferenza è stato inoltre presentato il bozzetto della Macchina di Santa Rosa, realizzato dall'artista viterbese Michele Telari
Pedane per disabili e trasporto
Il Comune ha provveduto anche alla sistemazione di due pedane per disabili, che saranno come sempre posizionate in Piazza Verdi e Piazza del Plebiscito. Il prezzo del biglietto rimane invariato ed ammonta a 5 euro. I biglietti saranno in vendita da martedì 31 agosto presso Promotuscia - Ufficio Turistico di Via Ascenzi. Eventuali anticipazioni o posticipazioni della vendita saranno tempestivamente comunicate.
Il Comune, assessorato ai Servizi Sociali, d’intesa con la Coop. Città Aperta, metterà a disposizione un servizio di trasporto disabili dal proprio domicilio alle pedane predisposte. Chi necessita di tale servizio deve effettuare la richiesta di accreditamento presso il Settore Servizi Sociali (Voucher di viaggio) – Sig.ra Ciprini 0761/348589 e contestualmente prenotare l’appuntamento tramite il call center della Coop. Città aperta, da lunedì 30.08.2010 al 02.09.2010 alle ore 8:30 alle 16:00 al nr 0761/328909 cell 320.0496333. Il giorno 03.09.2010 dalle ore 8:30 alle ore 16:00 al nr 0761/328909 cell 320.0496333. Il giorno 03.09.2010 oltre le ore 16:00 si può contattare il responsabile della Cooperativa Sig.ra Cambi, al cellulare 320.0496333. Il servizio di assistenza disabili nelle pedane verrà effettuato da ADIVO- Associazione di volontariato Persone Anziane. Per permettere alle persone diversamente abili una migliore visione del trasporto, entrambe le pedane verranno collocate a ridosso delle transenne.